Rivitalizzare il centro: “Ztl meno stringente e patrimonio da pubblicizzare”

“Uno dei temi importanti per Piacenza è la rivitalizzazione del centro storico, simbolo e fulcro della vita di ogni città. A tale argomento, a mio parere, non è mai stata dedicata adeguata rilevanza. L'attuale amministrazione, nel corso degli anni, si è limitata ad organizzare iniziative occasionali in centro, che non ne hanno consentito una valorizzazione costante, e non ha mai affrontato, o se si in modo inadeguato, alcune criticità che si ripercuotono sulla vivacità e vivibilità di quest'area”. Ne è convinta Gloria Zanardi di Forza Italia, che avanza alcune proposte per rilanciare il cuore della città.

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“Un primo dato negativo, e non mi stancherò mai di ribadirlo, è quello della sicurezza e del decoro. Simbolo di questo problema, nel centro storico, il “quartiere Roma” e tutta l'area limitrofa alla stazione, interessata quotidianamente da episodi di spaccio, prostituzione, furti, aggressioni e rapine e bivacchi di ogni tipo. E' evidente che se il fattore di pericolo per l'incolumità e i propri beni è alto, le persone sono meno incentivate sia a recarsi nel centro, sia ad ivi stabilire il proprio esercizio commerciale”.

“Un secondo dato è quello dell'accesso al centro, correlato a quello del servizi di parcheggio e ad opzioni viabilistiche alquanto discutibili. La scelta di viabilità all'inizio del corso, con cordolo e senso unico annesso, oltre ad essere esteticamente incommentabile, ha provocato disorientamento ed ingorghi maggiori di quelli precedenti. Oltre a ciò, è evidente che la zona traffico limitato è, a mio parere, vincolata ad orari troppo stringenti e dovrebbe essere consentito l'accesso in tale area prima rispetto alle 19 previste, peraltro come accade in numerose città italiane anche molto più caotiche della nostra Piacenza. Anche perché se si limita l'entrata alla ztl a determinati orari si dovrebbe evitare che, anche nelle zone esterne, i parcheggi abbiano un costo spropositato e, tra l'altro, non sia modulati sull'effettiva sosta”.

“Inoltre, un'altra criticità è quella relativa alle iniziative turistiche di valorizzazione del patrimonio culturale di Piacenza, che offre palazzi storici, piazze e musei di altissimo livello, ma che purtroppo non sono sufficientemente pubblicizzati sia in città che fuori. Dopo la non rosea esperienza di Expo, è ora di cambiare marcia e trovare i canali giusti per valorizzare la nostra città. Tra l'altro, vi sono anche tesori non accessibili al pubblico, come i sotterranei di Palazzo Gotico, monumento simbolo della città che racchiude in sé storia, arte e lo spirito di comunità di età antiche”.

“In molte città italiane hanno avviato dei progetti ad hoc finalizzati alla rivitalizzazione del centro storico, attraverso cui, previa indagine con intervista ai residenti e commercianti, sono state prospettate le soluzioni migliori, sui singoli aspetti sopra citati, per rispondere alle loro esigenze e rende il perno della città più vivo e più vivibile. E' ora di attivarsi concretamente anche per Piacenza in questo senso”.