“Ancora pochi mesi e poi Piacenza e alcuni Comuni della Provincia saranno chiamati alle urne. Un appuntamento molto atteso e Forza Italia chiama a raccolta gli alleati del Centro Destra (Lega Nord e Fratelli d’Italia) invitandoli a ufficializzare tale alleanza; invito rivolto anche alle Forze Civiche che si identificano nei nostri ideali; quei contenuti e quei valori che da sempre ci contraddistinguono e in cui crediamo fermamente”. Così il vice coordinatore regionale di Forza Italia – Emilia Romagna Fabio Callori suona la carica al centrodestra piacentino.
Il programma sarà semplice, snello e soprattutto chiaro per dare a tutti la possibilità di poterlo ben recepire. Priorità assoluta il tema della sicurezza per restituire ai territori la tranquillità e serenità che negli ultimi anni è mancata e di cui c’è estremamente bisogno. Si lavorerà poi, non meno alacremente nell’ambito del welfare, nei settori del sociale, della sanità, della cultura, del turismo, del lavoro e dello sviluppo economico; una squadra volenterosa che si impegnerà per il prioritario ed esclusivo bene dei cittadini.
La nostra alleanza dovrà avere basi solide a Piacenza e negli altri Comuni della Provincia che si preparano alle Amministrative; solo così potremo raggiungere gli obiettivi che ci saremo prefissati. Lavoreremo per trovare un candidato Sindaco che riesca ad ottenere la fiducia anche di coloro che nel corso degli anni si sono allontanati dalla politica e candidati Consiglieri motivati e preparati per far conoscere agli elettori il nostro programma.
Siamo ben consapevoli che i tempi sono mutati; l’Amministrazione deve adeguarsi con piani di lavoro rivolti soprattutto ai settori in crisi e in difficoltà e proporre immediate soluzioni. I cittadini hanno bisogno di risposte concrete, hanno aspettative che non possiamo disattendere e il Centro Destra unito darà riscontri tangibili; dimostreremo che la politica è fatta anche e soprattutto di persone che vogliono esclusivamente il meglio per la propria città.
Con il Centro Destra alla guida Piacenza non sarà più considerata la cenerentola dell’Emilia Romagna, il “fanalino di coda” della regione, ma tornerà ad essere viva e vivibile come merita ed è giusto che sia! ”