Venerdì 2 dicembre alle ore 23.59 si chiuderà la campagna referendaria. Venerdì 2 dicembre il Comitato per il NO di Piacenza ha organizzato, a partire dalle ore 19 e fino alle 23.59, la NOTTE PER IL NO – MUSICA E NON SOLO. Una serata musicale e artistica – allestita in collaborazione con la Cgil di Piacenza – per ribadire il NO finale e definitivo al referendum sulla riforma costituzionale di domenica prossima 4 dicembre. Nella Sala Mandela della Camera del Lavoro di Piacenza (Via XXIV Maggio 18) si alterneranno musicisti, attori, poeti ed esponenti della cultura e della società piacentina, per una “veglia” civile in difesa della nostra Costituzione del 1948, una Carta che ha sempre dimostrato di avere gli anticorpi giusti contro soprusi e tentativi di derive autoritarie, capace in tutti questi decenni di assicurare e difendere la democrazia italiana. Una notte intera per cantare, recitare, gridare NO allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento. Una notte per dire un’ultima volta NO alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, finirà con l’instaurare un regime politico fondato sul governo del partito unico. Perché continuare a salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani. Perché quella imposta dal Governo è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell'iter legislativo, ma scippa la sovranità dalle mani del popolo.
Alla NOTTE PER IL NO parteciperanno:
Francesco Bonomini (organetto) e Giovanni Casati (violino)
Il loro repertorio spazia dal folk ai valzer francesi, senza disdegnare altri generi di ballate popolari.
Erica Opizzi
Dal 2005 si esibisce sia da sola, che all’interno di varie formazioni elettro-acustiche, affrontando contesti sonori estremamente variegati (teatri, club, locali, busker festival, mostre), con un repertorio che tiene insieme la musica americana più tradizionale “old time”, quella più moderna e cantautorale, e anche brani originali, di propria composizione.
Gabriele Minuta (chitarra elettrica), Antonio Amodeo (chitarra classica), Elia Lamanuzzi (Hand Pan)
Proporranno un samba-tico-fusion con riminiscenze derivanti dalle loro esperienze musicali.
BILANCIO DELLE ATTIVITA’ DEL COMITATO
La NOTTE PER IL NO è l’ultima delle iniziative organizzate dal Comitato per il No di Piacenza, dalla sua costituzione, lo scorso aprile, ad oggi. Un percorso che ha visto semplici cittadini, esponenti della società civile e studenti, ma anche rappresentanti di diverse forze politiche, muoversi uniti verso l’intento di impedire la sostituzione surrettizia della Costituzione vigente con una nuova e diversa Carta fondamentale. Di seguito, il riepilogo degli eventi organizzati in questi mesi:
– 25 aprile 2016, giorno della Resistenza, primo banchetto per la raccolta delle firme contro legge Italicum e per il NO al referendum costituzionale;
– 26 maggio, Mauro Sentimenti, avvocato e membro del Coordinamento di Democrazia Costituzionale e del Comitato nazionale per il NO;
– 10 giugno, Nadia Urbinati, titolare della cattedra di Scienze Politiche alla Columbia University di New York, accademica, politologa, giornalista e Presidente di Libertà e Giustizia;
– 24 settembre, confronto tra Pierluigi Petrini (NO) e Katia Tarasconi (SI), organizzato dal Comune di Alseno;
– 7 ottobre, confronto tra il senatore Walter Tocci (NO) e l’assessore regionale Paola Gazzolo (SI), organizzato congiuntamente con ANPI Piacenza;
– 15 ottobre, Flash Mob "Io Voto NO", in Piazza San Francesco a Piacenza;
– 21 ottobre, Corradino Mineo, giornalista e senatore, membro della Commissione Permanente Affari Costituzionali fino al 12/06/2014;
– 31 ottobre, Andrea Pertici, professore ordinario di Diritto Costituzionale all'Università di Pisa;
– 15 novembre, Simone Oggionni del Coordinamento nazionale di Sel;
– 23 novembre, Pierluigi Petrini e Milvia Urbinati, incontro organizzato dal Comitato del No della Val Tidone a Pianello;
– 25 novembre, Luigi Ferrajoli, giurista, professore universitario e filosofo del diritto italiano.
Dal 25 aprile, ogni mercoledì e sabato si sono tenuti banchetti informativi per le strade del centro città, dove sono stati distribuiti circa 15.000 volantini, oltre a magliette e opuscoli chiarificatori dei limiti e dei rischi della riforma.
Sono stati affissi alcuni manifesti di grandi dimensioni sulle vie di accesso alla città.
Tutte le spese sono state sostenute con l’azione di autofinanziamento dei componenti del Comitato e di volontariato di molti cittadini, e grazie anche alle donazioni raccolte durante due serate musicali con aperitivo organizzate presso la Cooperativa Infrangibile.
Le iniziative elencate sono state pubblicate, tempo per tempo, sul profilo ufficiale Facebook “Comitato per il NO alla riforma costituzionale – Piacenza”.
Evyl Eye Lodge
Gruppo piacentino che interpreta un blues sporco e oscuro, caro a personaggi come Nick Cave e Tom Waits, ma anche a Screamin’ Jay Hawkins e ai Doors più radicali.
Ruggine (Morto per la libertà?) – Monologo teatrale di e con Carlo Albé
Si tratta del nuovo libro-spettacolo di Carlo Albè, scrittore indipendente e giornalista freelance di stanza in quel di Milano. “Ruggine” è una novella a spasso tra passato, presente e futuro ambientata a Milano. Ettore, un ragazzo di soli vent'anni, ne è il protagonista. Ettore non è come gli altri per un semplice motivo: ha perso la vita il giorno prima che la città, medaglia d'oro per la Resistenza, venisse liberata dai partigiani, nel lontano 1945. Il ventenne dalla barba sfatta e la pelle ingiallita è quindi frutto dell'immaginazione; in lui sono racchiuse le tante sfaccettature caratteriali e idealistiche che hanno contraddistinto tutti quei giovani immolatisi per donare al nostro Paese una sudata democrazia. Immaginatevi un ragazzo morto nel 1945 e catapultato nel 25 aprile 2015 per un unico grande motivo. Rivivere ora dopo ora, passo dopo passo, l'ultimo giorno della sua vita, visitando i luoghi che lo hanno visto protagonista insieme alla Lotta Partigiana Milanese, scandirne i momenti, riassaporarne le sensazioni, attraversare i ricordi di quella metropoli che con le unghie ha cacciato tedeschi e fascisti. Provate a pensare a Ettore in mezzo ai tanti giovani patinati dei giorni nostri che non sanno nemmeno quale sia il significato del 25 aprile, tentate di incasellarlo in una città troppo cambiata per essere vera, dove l'idea di Resistenza è stata svilita negli anni, usata a piacimento dal politicante di turno.
Edo Cerea
Dopo una lunga esperienza da interprete in varie band rock e r&b, debutta come autore nel 2004 con l’album "Come se fosse normale" prodotto artisticamente da Mario Congiu. Quest’opera prima è il risultato del curioso incontro, avvenuto nel 1999, fra l'universo musicale "americano" di Cerea e quello letterario più "italiano" di Marco Peroni, l'autore di tutti i testi delle canzoni. Otto album all'attivo, l’ultimo dei quali è intitolato: "E' meglio se continuo a cantare".
Azzali quartet
Non necessita di presentazioni: proporrà un jazz che esige soltanto di essere ascoltato. Il quartetto è composto da Gianni Azzali (sax), Matteo Ugazio (chitarra), Nicola Stecconi (contrabbasso) e Luca Mezzadri (batteria).
Angelo Contini
Studi classici al conservatorio Nicolini di Piacenza. Si interessa al jazz e alla musica improvvisata all'inizio degli anni '70. Prosegue, inoltre, nell'approfondimento delle potenzialità del trombone e del didjeridoo. Collabora con danzatori e artisti multimediali e tiene concerti in Italia, Francia, Belgio, Inghilterra, Germania, Usa. Sarà l’incursore musicale della Notte per il NO.
Five Plus One
Giovane rock band piacentina che non vuole far mancare la sua testimonianza civile in difesa della Carta costituzionale.
Letture della Costituzione da parte di Claudio Arzani e Dalila Ciavattini
Condurrà la NOTTE, Michele Giardino.