Allievo di Norberto Bobbio, già magistrato, professore universitario, filosofo del diritto e teorico del garantismo e della democrazia costituzionale di fama internazionale, Luigi Ferrajoli è il giurista italiano che ha espresso la bocciatura più dura e radicale della legge costituzionale che sarà sottoposta a referendum confermativo il prossimo 4 dicembre.
Venerdì 25 novembre, alle ore 21, presso la Sala Mandela della Camera del Lavoro (CGIL – Via XXIV Maggio 18 – Piacenza) sarà ospite del Comitato per il NO di Piacenza.
Intervistato dal giornalista Mattia Motta, segretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana, e presentato da Milvia Urbinati, portavoce del Comitato per il NO di Piacenza, il professor Ferrajoli spiegherà perché la riforma sottoposta a referendum non sia classificabile come revisione della Costituzione vigente, ma come approvazione di un’altra e diversa costituzione.
Non sarà più il Governo a dover ottenere e mantenere la fiducia del Parlamento, bensì i parlamentari a doversi guadagnare la fiducia del Governo. Più in generale, questa riforma provocherà una grave riduzione delle garanzie per i diritti, davanti alla quale sarà di vitale importanza votare NO.