Sabato 19 a Fiorenzuola, dalle 17,30 alle 19, al bar Caminetto di corso Garibaldi 84, è in programma un incontro organizzato dagli amministratori e dai politici della Val d’Arda per il no al referendum, nel corso del quale saranno spiegati ai cittadini i motivi di contrarietà alla riforma costituzionale firmata dal ministro Boschi. L’incontro è promosso da Andrea Pezzani, segretario della locale sezione della Lega, e da Massimiliano Morganti, segretario della sezione fiorenzuolana di Fratelli d’Italia. Oltre ad essi, parteciperanno il consigliere regionale del Carroccio Matteo Rancan, il segretario provinciale del movimento Pietro Pisani e il vice segretario della Lega Emilia, Corrado Pozzi, insieme agli amministratori della Val d’Arda e della Bassa piacentina affiliati alle due formazioni politiche.
«Diciamo no – fa sapere Pezzani – ad una riforma dettata dai poteri forti sovrannazionali, da respingere in blocco al mittente insieme ad altre scelte di questo governo, prima fra tutte quella sull’immigrazione. Come lo fu a suo tempo il riordino delle province, anche questo è un provvedimento pasticciato che riduce significativamente gli spazi di democrazia che ancora ci rimangono».
«È dovere degli amministratori locali – aggiunge Morganti – sottolineare come la riforma svuoti i territori delle loro competenze, che verranno trasferite a Roma. Le conseguenze sarebbero quelle già sperimentate con la trasformazione delle province in enti di secondo livello, ossia con amministratori non votati dai cittadini. È indispensabile votare no per impedire che la provincia di Piacenza venga ancor di più trattata da "periferia dell'impero". L’appuntamento con i cittadini ed i militanti è un passaggio chiave per diffondere la verità sulla riforma costituzionale».