Meno occupazione, ma più morti sul lavoro: “Poca attenzione alla sicurezza”

“A Piacenza sette vittime sul lavoro nel 2016, un numero esorbitante e pazzesco”. Sono le parole del presidente dell’Anmil provinciale Giovanni Ferrari, pronunciate questa mattina, domenica 9 ottobre, in occasione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. Un corteo accompagnato dalla banda Ponchielli ha sfilato da vicolo Molineria Sant’Andrea lungo via Calzolai e poi fino in piazza Cavalli e piazzetta Pescheria dove è stata deposta una corona di fiori davanti alla Lapide dei Caduti sul Lavoro. Presenti le autorità militari e civili della città.

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Sette vittime quest’anno, mentre l’anno scorso furono quattro. Una crescita preoccupante confermata sempre da Ferrari: “E’ la dimostrazione che resta ancora tanto da fare – è il commento sconsolato – è diminuita l’occupazione nei rami più a rischio come edilizia e metalmeccanica, però aumentano gli infortuni e i decessi. Questo significa che è calata l’attenzione verso la salute e la sicurezza da parte degli imprenditori e forse anche da parte dei lavoratori stessi. Noi come Anmil ci dobbiamo impegnare sempre di più: il Premio Anmil, il tour della sicurezza di Bruno Galvani sono iniziative mirate proprio a diffondere una cultura della sicurezza che garantisca la massima tutela del lavoratore”.