Niente da fare per i Lyons, Calvisano espugna il Beltrametti per 17-43

Dopo l’ottima prestazione di Roma, il debutto tra le mura amiche del Beltrametti si è rivelato decisamente più amaro. Un match in cui i bianconeri sono apparsi senza dubbio sotto tono rispetto alle ambizioni della vigilia. Alla fine il Calvisano si è imposto meritatamente con un netto 43 a 17 che lascia i Lyons a bocca asciutta. L’avvio dei leoni piacentini è da dimenticare: sul calcio d’inizio il Calvisano recupera il pallone e travolge la difesa di casa, marcando la prima meta dopo soli 52 secondi. I Lyons accusano il colpo, faticano a mettere il naso nella metà campo avversaria, ma gestiscono bene le fasi statiche. Proprio da una mischia in cui il Calvisano è costretto al fallo, Michele Mortali accorcia le distanze. Si tratta solo di un fuoco di paglia: in 10 minuti, tra il 20’ e il 30’, il Calvisano mette a segno tre mete e raggiunge il punto di bonus. Alla meta di Raffaele seguono quella di Susio e una meta tecnica che ipotecano la sfida. Sotto per 26 a 3 i Lyons provano a reagire e prima della fine del primo tempo riescono a far breccia nella difesa bresciana grazie ad un guizzo di Carbone che finalizza un’azione cominciata con una maul. Nella ripresa gli uomini di Bertoncini tornano in campo per provare a fare la partita: affrontano a viso aperto il Calvisano provando a dare continuità al proprio gioco offensivo. Il muro dei bresciani è però insuperabile, mentre gli ospiti continuano sugli stessi binari del primo tempo: cinici e concreti, sfruttano al meglio la prima occasione del secondo tempo. Sugli sviluppi di una touche arriva la quinta meta, questa volta firmata da Pettinelli, e altri cinque preziosi punti. Il match scivola via secondo lo stesso canovaccio: i Lyons provano ad attaccare, ma i punti non arrivano. Al 67’ il giovane pilone bianconero Giosuè Zilocchi placca in modo irregolare un avversario e viene punito con un cartellino giallo. Passano solo quattro minuti e in superiorità numerica il Calvisano segna con il neoentrato Semenzato. Il finale di partita regala ancora belle azioni e due mete. Al 75’ Subacchi segna la seconda meta bianconera e due minuti dopo Thrower sfiora la marcatura, ma a detta del guardalinee mette un piede fuori prima di segnare. A tempo ormai scaduto Chiesa arrotonda il risultato per il Calvisano segnando l’ultima meta dell’incontro. Per i Lyons si tratta di un brusco ritorno alla realtà, anche se in campo si è vista una squadra con un buon potenziale soprattutto nelle fasi statiche e che avrà la possibilità di rifarsi con la Lazio fra tre settimane.

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A fine partita il tecnico bianconero Achille Bertoncini prova a trovare le cause della sconfitta: «Il risultato è giusto: se settimana scorsa era stato il nostro punto di forza, oggi la difesa ci ha visti insufficienti e adesso dobbiamo capire il perché. Loro hanno fatto la partita e sono stati più bravi. Fin dal calcio di inizio però si è visto che c’era qualcosa che mancava e si è ripercosso su tutta la partita. Contro squadre come Calvisano se non dai il 110% non hai possibilità.»

Insoddisfatto della prestazione di oggi è apparso Michele Mortali: «Speravamo di avere un impatto diverso, ma ci sono mancate comunicazione e aggressività. Così abbiamo permesso al Calvisano di marcare due volte subito e alla fine il tabellino parla da solo. Abbiamo lasciato che la fisicità del Calvisano la facesse da padrona e non siamo riusciti a reagire con la giusta aggressività.»

Giulio Forte pensa già alla partita con la Lazio: «Il Calvisano ha avuto più killer instinct di noi. Abbiamo provato a fare la partita, ma non ci siamo riusciti. Adesso abbiamo tre settimane per preparare al meglio la sfida con la Lazio che sarà la prima vera finale dell’anno.»