“Frequenti sono nella nostra regione i casi di scarsa applicazione delle disposizioni normative previste dalla legge nazionale in materia di disturbi specifici di apprendimento (dsa) in ambito didattico, in particolare nelle scuole secondarie di secondo grado, a causa della insufficiente informazione e formazione del personale docente”. A denunciarlo, in un’interrogazione alla Giunta, è la Lega nord, primo firmatario Matteo Rancan.
Sono altrettanto numerosi, aggiungono i consiglieri, “i casi di mancata attuazione di adeguati piani didattici personalizzati”, oltre “allo scarso utilizzo, da parte degli stessi docenti, di strumenti di supporto per un corretto apprendimento scolastico”.
È infatti obbligatorio, evidenziano i leghisti, “per i docenti e i dirigenti scolastici l’applicazione della normativa, in caso di inadempimento si ostacola lo stesso percorso scolastico e l’apprendimento degli studenti con dsa, con ripercussioni anche in ambito sociale, relazionale, psicologico e sul futuro professionale”. In molti casi, proseguono, “la difficoltà di predisporre adeguati piani didattici personalizzati e rispettarne i contenuti deriva dalla mancanza di formazione e aggiornamento del personale scolastico”. Attualmente, concludono, non sono previsti corsi di formazione, in materia di dsa, gratuiti obbligatori per i docenti.
I consiglieri chiedono quindi alla Giunta di intervenire, vincolando gli istituti scolastici al rispetto della normativa in materia, e di garantire e sostenere corsi gratuiti sui dsa rivolti ai docenti.
L’atto ispettivo è stato sottoscritto anche da Alan Fabbri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Daniele Marchetti, Fabio Rainieri, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.