E’ positivo nel primo semestre il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese guidate da imprenditori under 35. Sono state infatti 252 le iscrizioni e 149 le cessazioni. Al netto delle iscrizioni non classificate, il numero più consistente si è collocato nei settori del commercio (48), delle costruzioni (29) e dell’agricoltura (27).
L’incidenza delle iscrizioni di imprese giovanili sul totale delle iscrizioni arriva al 28%, con quote superiori al valore medio in diversi settori (attività finanziarie ed assicurative, istruzione, altre attività dei servizi, trasporti e magazzinaggio, attività professionali scientifiche e tecniche, alloggio e ristorazione, commercio). Le cessazioni di imprese under 35 rappresentano il 14,7% del totale, concentrandosi nelle costruzioni, nel commercio e nei servizi di alloggio e ristorazione. Se quindi il turnover risulta piuttosto elevato sia nelle costruzioni che nel commercio, ampiamento positivo è il differenziale nel settore agricolo (27 le iscritte, 4 le cessate). Le 2.184 attività guidate da giovani si concentrano nei settori tradizionali quali il commercio (vi appartiene il 22,8% delle imprese giovanili), le costruzioni (20,3%) o il settore dei pubblici esercizi (12,6%).