“Lotta all’evasione fa rima con disagi per i pendolari. Non si può evitare tutto ciò?”. Il gruppo consiliare della Lega Nord in Emilia Romagna, interviene sulle nuove norme di emissione e validità dei biglietti regionali e sovraregionali, che, nelle intenzioni di Trenitalia, dovrebbe contrastare l’evasione, e presenta un’interrogazione alla Regione, primo firmatario il vice presidente dell’Assemblea Legislativa Fabio Rainieri.
“I nuovi biglietti – si legge nell’interrogazione – vengono venduti con l’indicazione del giorno di utilizzo, hanno validità di 4 ore dalla vidimazione e devono essere utilizzati entro le 23:59 del giorno indicato. È possibile modificare la data di viaggio una sola volta, entro le 23:59 del giorno precedente la data indicata sul biglietto, gratuitamente presso le torrette Self Service e le biglietterie Trenitalia, pagando una maggiorazione di € 0,50 per ciascun biglietto presso i punti vendita SISALPAY, LisPaga di Lottomatica e SIR Tabaccai e pagando una maggiorazione a discrezione dell’agenzia presso le Agenzie di Viaggio dove è stato acquistato il biglietto”.
“E già qui, ecco i primi disagi per i viaggiatori, che vanno a sommarsi a quelli costantemente creati da ritardi, cancellazioni e aumento delle tariffe” – attacca Fabio Rainieri. “Inoltre – continua l’esponente del Carroccio – nelle piccole stazioni, dotate solo di emettitrici self service spesso guaste o spente, come dovrebbe fare, secondo l’opinione geniale di chi ha pensato queste variazioni, un utente a cambiare il biglietto se suddetta non funziona e lo sportello è stato soppresso?.
Perché hanno soppresso i biglietti chilometrici per verificare i flussi ed evitare l’evasione, se avevano poi in mente di cambiare le norme? L’evasione andrebbe comunque contrastata con maggiori controlli, strumenti più moderni e adeguati, non danneggiando i cittadini onesti – incalza il leghista.
Che chiude: “Per questo il gruppo consiliare Lega Nord invita la Regione a chiedere a Trenitalia l’emissione di abbonamenti a prezzi vantaggiosi per i clienti più fedeli, anche onde evitare i passeggeri si “disamorino” del treno scegliendo altri mezzi di trasporto”.