Bobbio Film Festival, amore e amicizia tra le rovine del terremoto in Emilia

Il Bobbio Film Festival dà ospitalità, fuori dal programma delle proiezioni del festival stesso, a una serata speciale (a ingresso gratuito) che intende accendere i riflettori sulla più grande emergenza della storia recente dell'Emilia-Romagna, il terremoto del 2012: calamità naturale affrontata con l'unità delle Istituzioni e la coesione delle comunità. Una risposta che si è fatta modello per fronteggiare anche le criticità verificatesi negli anni successivi, tra cui l'alluvione del settembre 2015 nella provincia di Piacenza. Si tratta di un film del regista Marco Cassini ambientato nell’Emilia del maggio 2012, terra smarrita e sconvolta dal terremoto. Ma è anche la storia di un’amicizia, di un amore; di ragazzi giovani che faticano a trovare una stabilità professionale e sociale, che però non smettono di credere nel futuro. Al termine della proiezione, il regista incontrerà il pubblico insieme all'assessore regionale alla protezione civile Paola Gazzolo, che ha curato in prima persona la gestione dell'emergenza sisma e l'avvio della ricostruzione, e l'onorevole Paola De Micheli, impegnata nella definizione del percorso legislativo per assicurare i risarcimenti ai privati e alle attività produttive per i danni subiti in seguito a calamità naturali. Appuntamento ai Chiostri di San Colombano alle 21,15, ingresso gratuito.

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LA SCHEDA DEL FILM A CURA DI MYMOVIES

Il terremoto d'Emilia è stato in particolare il terremoto delle fabbriche; i morti sono stati soprattutto gli operai. Persone venute dal sud, dall'estero o dalla stessa provincia. Venute per lavorare. Persone seppellite vive dalle macerie di capannoni, industrie, fabbriche. Loro, nel terremoto d'Emilia, hanno pagato il prezzo più alto. La vita già precaria, frustrante e faticosa di quattro ragazzi e di una generazione distrutta da un terremoto. Il terremoto è dentro le loro vite, da prima, e le distrugge dopo. Siamo terremotati da sempre, sradicati e costretti ad emigrare. Il film è una riflessione, anche esistenziale, oltre che essere il racconto di una scossa atroce: uno spiraglio di luce, quindi, una possibilità; è un racconto dal cuore umanissimo, non provocatorio, accusatorio e rabbioso, ma intimo, empatico e lucido, senza patetismi.

 

Anche il sottosegretario all'Economia Paola De Micheli parteciperà alla proiezione del film: "Si tratta di un evento speciale la presentazione di un film sul terremoto emiliano – afferma Paola De Micheli – perché l'opera d'arte riesce a superare il mero dato di cronaca, offrendo una rappresentazione anche più vera della capacità di reazione che ha sviluppato la nostra terra di fronte al disastro. È inoltre importante fissare nel ricordo quanto accaduto attraverso una pellicola che ci aiuta a non dare per scontato il faticoso e corale progetto di ricostruzione di questi anni. Da quando come sottosegretario all'Economia – prosegue – mi occupo su delega del Governo delle ricostruzioni post sisma nel nostro Paese, ho lavorato più volte a fianco delle istituzioni locali emiliane che in questi anni hanno profuso uno sforzo senza precedenti per la ripresa sociale ed economica. Il Governo ha supportato la rinascita dell'Emilia collaborando proficuamente con la Regione, attraverso una serie provvedimenti e stanziamenti finanziari tesi a favorire le attività produttive, la ricostruzione delle infrastrutture pubbliche e anche il restauro degli edifici artistici e religiosi rimasti danneggiati. Sin dai primi istanti seguiti alla tragedia di 4 anni fa, le terre colpite da quel devastante terremoto hanno saputo sviluppare una capacità di reazione e di mobilitazione straordinaria: quello emiliano é diventato un modello di ricostruzione e di ripresa delle attività produttive, sia per la velocità di risposta alle necessità degli enti locali, sia per la vastità e la qualità del coinvolgimento dei cittadini. Penso all'esperienza dei gemellaggi e all'ampia rete di solidarietà che si é dispiegata nelle nostre comunità. Il terremoto emiliano é stata una tragedia immane che tuttavia ha saputo tirare fuori il meglio da tante persone, una prova dura che ha messo in evidenza la coesione e la solidarietà civile di una terra speciale come l'Emilia. Per questo sono onorata di partecipare alla presentazione di un film che é in grado di raccontare tutto questo".