Liberali: Quanto spendono Fondazione e Comuni piacentini per gli spettacoli

Ecco quanto spendono la Fondazione e i Comuni piacentini per gli spettacoli in piazza

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L’Associazione liberali ha già diffuso (con poca fortuna sulla stampa cartacea di Piacenza) un comunicato relativo ai soldi che – pur in questo travagliato momento di molte necessità delle famiglie e, a quanto dicono gli amministratori, anche dei Comuni – questi ultimi sprecano per fare spettacoli in piazza. Ci ha risposto il capofila di questi Comuni dott. Fornasari (presidente della Cantina di Borgonovo e sindaco di Pianello) dicendo che gli spettacoli estivi sono molto graditi: cosa certa,
ovviamente, per cui gli abbiamo chiesto di dire, all’inizio di ogni spettacolo, agli spettatori che lo spettacolo non piove dal cielo (Friedman: nessun pasto è gratis) ma lo pagano loro (con le tasse comunali) o lo offrono loro (non usufruendo – per centinaia di migliaia di euro sprecati dalla Fondazione Piacenza e Vigevano dei servizi assistenziali che spetterebbe a questa di fornire). Siamo certi che il dott. Fornasari lo farà.
Nel frattempo (e in attesa che il Ministero risponda all’interrogazione parlamentare presentata) siamo in grado di dire che la Fondazione corrisponde ogni anno addirittura 150.000 euro (quelli del volontariato ecc. che sono in Fondazione, cosa ci stanno a fare?) e che, ogni anno corrispondono le somme indicate a fianco di ciascuno di loro i Comuni di  Agazzano (7mila), Borgonovo/Cantina Valtidone (3mila), Calendasco (3mila), Castelsangiovanni (3mila), Gragnano Trebbiense (13,5mila), Nibbiano (6mila), Pecorara (9,5mila), Pianello Val Tidone (7,5mila), Rottofreno (4mila), Sarmato (12,5mila), Ziano Piacentino (3mila). La Camera di commercio corrisponde ogni anno 2mila euro e la Regione addirittura 21 mila. In sostanza, gli spettacoli sono offerti tutti da enti pubblici (tali dovendosi a questo fine considerare anche la Fondazione Piacenza e Vigevano) e cioè finanziati da tutti con tasse (o con minori servizi assistenziali per la parte della Fondazione, come già detto).
E’ forse ora che, nonostante il potentato che regge questo marchingegno provinciale (ma non troppo…), qualcuno si guardi dentro ( ne risponderà, differentemente, nella prossima campagna elettorale: come il Pd per i rivi, la bonifica ecc.). Siccome poi alcuni Comuni sono anche di centrodestra (Borgonovo, indicato in contabilità come Cantina Valtidone: i soci viticoltori, lo sanno? Castelsangiovanni; Nibbiano; Pecorara; Rottofreno; Sarmato; Ziano) e sono addirittura la maggioranza
di chi paga, ne chiediamo conto anche ai partiti di centrodestra, compresa la Lega (Ziano). Per intanto, siccome il Direttore artistico prof. Luigi Bollani risulta dalla contabilità avere un credito di euro 156, non sappiamo per che cosa, raccomandiamo al dott. Fornasari di provvedere perché non è giusto sfruttare in questo modo i lavoratori. Il collegio sindacale presieduto dal dott. Pietro Salice certo vigilerà alla bisogna.