Stefano Bargi consigliere regionale (Ln) lamenta la mancata convocazione urgente della commissione sanita’, in seguito all’inchiesta sulla nomina di Stefano Cencetti riferita ad un bando dell’Ausl Piacenza. “La Regione – afferma Bargi – doveva chiarire la vicenda del bando dell’Ausl di piacenza che pareva ‘su misura’ per il dr. Cencetti. Ma, nonostante le nostre richieste, la commissione sanità non è mai stata convocata al riguardo”
COMUNICATO
BOLOGNA, 27-07-2016.«Abbiamo più volte chiesto che fosse convocata la commissione Sanità, per chiarire la vicenda del bando “costruito ad hoc” dall’Ausl di Piacenza, per il dottor Cencetti. Nonostante le numerose richieste e una lettera inviata anche alla Presidente dell’Assemblea legislativa, Simonetta Saliera, nessuno si è mai preso la briga di convocare una seduta per fare chiarezza su quanto emerso dalle intercettazioni e dalle indagini dei carabinieri.» Il consigliere regionale della Lega Nord, Stefano Bargi, torna all’attacco a proposito della vicenda del bando pubblicato dall’Ausl Piacenza, che avrebbe favorito il funzionario “dimissionato” e poi riassunto (con incarico formalizzato dall’Ausl a, per circa mezzo milione di euro) per occupare un ruolo che sembrerebbe creato su misura, per sviluppare un progetto di “Sostegno all’ideazione e sviluppo di tecnologie innovative”. «Risulta che questo fatto sia stato possibile grazie alla collaborazione di un funzionario della Regione – precisa Bargi –. Vista la regia politica di quanto accaduto dalle intercettazioni, che costituisce un secondo filone d’inchiesta sugli appalti al Policlinico di Modena, ci sono precisi motivi per chiarire gli eventuali conflitti di interesse presenti in questa storia, visto il ruolo che Stefano Cencetti ricopriva nell’Agenzia Sanitaria regionale. Per questo – continua il consigliere Ln – abbiamo richiesto la convocazione della commissione IV, affinchè vengano a riferire al Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, all’assessore alla Sanità, Sergio Venturi, alla direzione dell’Agenzia Sanitaria E-R e anche ai vertici attuali e presenti all’epoca dei fatti delle Ausl di Modena e Piacenza.» Ad oggi, tuttavia, la richiesta è stata disattesa. «Stiamo ancora aspettando una risposta – conclude Bargi – su una vicenda che getta un’ombra sull’intera Regione.» Gruppo Lega Nord Emilia-Romagna