Il Comune di Piacenza – dice un comunicato di Confedilizia Piacenza – utilizzerà 4,5milioni di euro per restaurare il San Vincenzo (opera bella, ma né indispensabile, nénecessaria, né urgente), già affittata per 30 anni – tra l’altro – all’Asp “Collegio Morigi-DeCesaris” (una cosa che andrà approfondita). Cisini – assessore comunale ai LL. PP. (e agliincidenti) – spende e spande per ciottoli, viottoli, cordoli, parmigiane–veneziane o cose delgenere, per rimuovere binari da 50 anni dismessi e per intralci viari e vari (né indispensabili nénecessari né urgenti e – anzi – pericolosi). Intanto, si frega le mani perché si profila la spenditadi milioni per il Carmine (ma i Teatini sono, intanto, sempre vuoti), mentre lo Stato fa la partesua con Sant’Agostino (consegnato – unica nostra chiesa a 5 navate – una trentina d’anni fa,se non andiamo errati, fatto e rifatto dalla Cassa al Comune e lasciato andare in malora fino alpunto attuale, così del resto come il Salone degli scenografi perché, finiti i lavori, a nessunointeressa fare la manutenzione, anzi: va diffidato chi volesse farla, impedisce che i lavori fatti sirifacciano). Oggi la chiesa chiusa in epoca napoleonica, si presenta ingabbiata che è unospettacolo, solo pensando a quanto costa al giorno (ai contribuenti) la sola intelaiaturametallica che oggi la incornicia (si fa per dire).Intanto, il Comune di Piacenza – poi – non ha i soldi per provvedere compiutamente a scuoleelementari ed asili e a tante altre cose ben più urgenti, con le famiglie nello stato in cui sono,gli uomini senza lavoro e i giovani (volenterosi) che sperano solo di riuscire ad andareall’estero. Ma fiorisce nel contempo – altra perfida contraddizione – il business dei “richiedentiasilo” (basta che dicano che vengono dalla Siria, sono stati rinvenuti prontuari che gliinsegnano come rispondere alle domande): almeno tre alberghi della città di Piacenza sonopieni di stranieri “profughi”, mantenuti a bighellonare come i nostri pensionati non riescononeppure a concepire.C’è in tutto questo (e vorremmo davvero, per carità di Patria, essere smentiti) qualcosa chenon funziona: le coop rosse soprattutto, ma anche le coop bianche (sia pure in minor numero),non possono giustificare tutto e di più. C’è qualcosa che non va (per il comune cittadino), mache forse va benissimo (per altri cittadini).