Piacenza è tra le province dove le tasse hanno visto il rincaro minore in Emilia Romagna. Lo conferma l’assessore al Bilancio Luigi Gazzola che ha presentato i dati sulla pressione fiscale.
Per quanto riguarda il 2013 ogni piacentino ha versato 618,45 euro alle casse comunali, al di sotto della media regionale che ha visto una tassazione pro-capite di 694,68 euro. Meno dei piacentini hanno pagato solo i cittadini di Reggio Emilia e Forlì. Stessa situazione del 2014 quando la tassazione pro-capite è salita a 745,97 euro complice la riduzione del 40,13% dei trasferimenti statali. Anche in questo caso però l’aumento a Piacenza è minore rispetto agli altri Comuni, sempre tranne Reggio Emilia e Forlì. Terzo posto che si consolida nel 2015: la tassazione pro-capite si è alzata ai 765,89.