Andrea Dallavalle vola: per lui due titoli italiani allievi tra triplo e lungo

Andrea Dallavalle semplicemente monumentale. Il giovanissimo prodigio in forza all’Atletica Piacenza torna alla ribalta con due sensazionali medaglie d’oro ai Campionati Italiani Allievi di Jesolo, tenutisi dal 17 al 19 giugno.
L’impresa ha avuto inizio con le qualificazioni del salto in lungo di venerdì: approdato alla finale di sabato con il minimo sforzo, Andrea impone il suo dominio sulla gara con un salto di 7,21m, lasciando gli avversari a ben 30cm di distanza in una gara caratterizzata da un vento molto variabile. Tuttavia il giovane biancorosso, sotto la saggia guida del suo allenatore, “mister” Ennio Buttò, non si è fatto condizionare dalle condizioni meteo. Il salto in lungo non rappresenta la sua specialità e perciò i margini di miglioramento sono molto ampi.
Il tempo di rifiatare ed è di nuovo tempo di qualifiche per il più giovane dei Dallavalle: anche nel salto triplo ottiene una facile qualificazione alla finale di domenica. Qui Andrea letteralmente relega gli avversari a guardare quella che ha rappresentato per lui una passerella più che una gara vera e propria. Infatti subito al primo salto piazza un imponente salto a 15,60m, dopodichè un 15,48m e un 15,53m a sigillare la sua supremazia, lasciando i rivali a più di un metro di distanza a contendersi il resto del podio: questo non deve però illudere sul livello medio della gara, poiché nella stessa un altro concorrente ha ottenuto il minimo di partecipazione ai Campionati Europei under 18, a dimostrazione del fatto che, se pur il portacolori biancorosso abbia dimostrato di essere di un altro livello rispetto agli altri, il livello medio rimane comunque buono. 
Vincere un titolo italiano già di per sé non è poco, ma una doppietta d’oro nella stessa edizione, con un dominio incontrastato nei salti in estensione e un provvisorio primato nelle graduatorie stagionali under 18 nel salto triplo, consacra Andrea come uno dei più grandi interpreti degli ultimi anni in Italia.
Ma l’Atletica Piacenza non si ferma a questo: altri 6 atleti fanno parlare di sé con risultati eccellenti a livello italiano, portando ulteriore lustro allo sport piacentino.
Giorgia Scaravella ha ottenuto il secondo miglior risultato di squadra nel lancio del disco, piazzandosi all’ottavo posto con la misura di 33,38m; purtroppo Giorgia non ha saputo replicare il piazzamento nel getto del peso, ma l’ottava piazza rappresenta un risultato di assoluto valore.
Nono posto per Francesco Pelagatti nel salto in alto: la gara dell’allievo piacentino è stata condizionata da un dolore al piede che non gli ha permesso di esprimere a pieno il suo potenziale, ma che non gli ha impedito di valicare l’asticella all’incredibile misura di 1,95m, a pochi cm dal suo personale di 1,98m.
Nono posto anche per Lucrezia Lavelli nel salto con l’asta: Lucrezia conduce con sicurezza una gara complicata dal vento e raggiunge la nona piazza valicando l’asticella a 3,20m.
Dodicesima Anna Ofidiani sui 400m, corsi in 59”27, ottimo tempo, purtroppo non sufficiente ad approdare in finale. Non arrivano alla finale nemmeno Chiara Fagnoni e Laura Cacciatore, pur comportandosi in modo eccellente sui 100m, corsi rispettivamente in 12”88 e 13”16, tempi ottenuti nonostante un forte vento contrario di 2,8 m/s e 3,3 m/s.
L’Atletica Piacenza, risultati alla mano, ha conquistato almeno un titolo italiano dal 2009 ininterrottamente fino ad oggi, con la bilancia delle medaglie che pende dalla parte dei salti in estensione, in cui il sodalizio biancorosso è tra le migliori società d’Italia. Ma nel promuovere i ragazzi esclusivamente cresciuti sul territorio piacentino, l’Atletica Piacenza non conta tra le sue file solo campioni di livello internazionale se non mondiale come Andrea Dallavalle, ma anche un solidissimo movimento giovanile che porta numerosi piazzamenti di prestigio anche in altre specialità e la spedizione biancorossa ne è la prova inconfutabile.

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