Conti in rosso per Tutor, FdI: “Quanto pesa fallimento di F.I.T.?”

 In relazione all'assemblea dei soci di Tutor, la società operante nella formazione professionale partecipata per il 50% dal Comune di Piacenza e per il restante 50% da quello di Fiorenzuola, che il prossimo 30 giugno dovranno esprimersi sul bilancio del 2015, si registra una dura presa di posizione dei consiglieri comunali piacentini di Fratelli d'Italia.

Radio Sound

Foti e Opizzi, in un'interrogazione al sindaco Dosi, evidenziano innanzitutto che "il bilancio dell’esercizio chiuso nel 2015 presenta una perdita di 173.390,65 euro, ma soprattutto che il 21 gennaio di quest'anno è stata pronunciata dal Tribunale di Modena la sentenza di fallimento del Consorzio Formazione ed Innovazione Tecnologica (F.I.T), di cui Tutor è titolare di una significativa partecipazione".

“I fatti dimostrano che l'avere acquisito e poi mantenuto la predetta partecipazione” – continuano gli esponenti di Fratelli d'Italia – si è rivelata una scelta del tutto dannosa, quanto meno sotto il profilo economico, tanto è che i soci dovrebbero seriamente valutare l'opportunità di avviare un'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori di Tutor."

Al riguardo, Foti e Opizzi chiedono al sindaco Dosi di "accertare e rendere nota l'entità delle conseguenze economiche negative per i conti di Tutor dovuta alla partecipazione nel Consorzio modenese, comprensiva dell’eventuale costo per l’acquisto delle quote, oltre che degli oneri economici posti a carico di Tutor, in futuro, a seguito del fallimento del detto Consorzio".

"Il Sindaco e la Giunta Comunale hanno valutato attentamente i risultati del bilancio d’esercizio per il 2015 di Tutor?" – interrogano i consiglieri di Fratelli d'Italia, che concludono il proprio atto chiedendo "se il Comune di Piacenza esprimerà voto contrario all’approvazione del predetto bilancio, così come i principi di buona amministrazione imporrebbero".