Il palazzo della Prefettura di Piacenza ha ospitato la conferenza di Progetto Vita dedicata alla consegna dei defibrillatori alle Scuole e ai nuovi progetti. Dopo il saluto del Prefetto Anna Palombi e delle Rappresentanze politiche locali, la dott.ssa Daniela Aschieri, presidente dell’Associazione Progetto Vita, ha presentato nel dettaglio la donazione fatta alle tre scuole di Agazzano: scuola dell’Infanzia e Primaria via Marconi, Gragnano: scuola Primaria e Secondaria G.Galilei via Roma e Gossolengo presso la scuola Primaria via Soprani . Donazione che si è potuta effettuare grazie all’impegno dell’Associazione ABC rappresentata dal vice presidente dott. Ettore Pedretti.
Loredana Francavilla ha presentato il “Progetto Vita Ragazzi” nelle scuole di Piacenza come primo modello in Italia di educazione alla rianimazione.Sono 1200 gli insegnanti delle scuole piacentine che, volontariamente hanno partecipato alla formazione proposta alle scuole dall’Associazione ‘Il Cuore di Piacenza’ e Progetto Vita Ragazzi.E circa 5000 gli studenti lungo l’asse della formazione primaria e secondaria che hanno imparato ad usare il dispositivo salvavita.Progetto Vita Ragazzi ha lo scopo di sensibilizzare i giovani studenti nelle scuole, a partire già dalle primarie. “La scuola infatti – ha detto Francavilla- rimane il luogo formale dove fornire supporti ed informazioni adeguate affinché ogni persona acquisti quell’identità consapevole e aperta verso i valori, le regole e le ‘buone pratiche’”. Il modello della formazione è finora stato ‘atomizzato’ a un singolo incontro per classe grazie a un lavoro sostenuto dall’impegno e dall’entusiasmo di volontari che hanno maturato competenze in questo ambito e grazie alle quali sono state realizzate esperienze interessanti nelle scuole e con le scuole. Mettere a tema l’educazione al soccorso consapevole, la chiamata al 118, la catena del soccorso, l’uso del dispositivo salvavita, la consapevolezza che “…abbiamo 5 minuti per salvare una vita…” è senza dubbio un incremento per la formazione di un cittadinanza attiva e responsabile. Le finalità ultime del progetto consistono proprio nel consapevolizzare i cittadini circa le responsabilità nelle proprie azioni in vista dell’impegno a costruire una società sempre migliore”
Durante la Conferenza stampa è stato presentato anche il progetto dell’Istituto comprensivo di San Nicolò e un Corso per personale docente che si propone come percorso di formazione ed autoformazione al fine di promuovere l’insegnamento delle manovre di primo soccorso e la cultura della defibrillazione precoce agli studenti. L’obiettivo è creare una rete di docenti in grado di gestire autonomamente un percorso formativo sulle manovre di primo soccorso per i propri studenti, differenziato in base all’età degli stessi.