La Lega Nord piacentina cavalca la presa di posizione del sindaco Pd di Gragnano Patrizia Calza. Il primo cittadino aveva detto, infatti, che dopo aver proposto un lavoro ai 20 profughi ospitati nel suo Comune, quasi nessuno aveva accettato preferendo invece farsi mantenere. Giampaolo Maloberti del Carroccio, ha quindi dichiarato: “Con tutto il rispetto, la stima e l'approvazione nei confronti del sindaco di Gragnano, a dicembre 2014, in occasione dell' arrivo dei profughi a Rivergaro ho detto le stesse identiche cose. Apriti cielo, mi hanno tacciato di essere razzista, fascista, che l'accoglienza è un dovere. Allora mi chiedo: dove sta la differenza? Quelli del Pd sono buoni e noi no?. Evidentemente la tessera che hai in tasca è determinante per essere classificato”.
Maloberti, inoltre, ha rincarato la dose prendendo come spunto le parole di papa Francesco: “Ha dichiarato lui stesso che siamo di fronte a una invasione araba ma quello che è più grave è che ammette non essere una circostanza grave. Però, rispetto al 1095, quando papa Urbano II decise di indire la prima crociata – che passò proprio a Piacenza in via Campagna – , questo Pontefice ammette la resa. Cosa dobbiamo ancora fare perché ci sia una reazione rispetto a gente che non ha voglia di integrarci ma di farci scomparire?”.