Lega Nord in strada contro la criminalità e l’illegalità. Si chiama infatti “La via Crucis del degrado” la manifestazione aperta a tutta la cittadinanza che il Carroccio locale ha in programma per le 17 di sabato 9 aprile nel quartiere di Porta Galera a Piacenza.
«Questa zona del centro – ha spiegato questa mattina il segretario cittadino del movimento, Luca Zandonella alla presentazione dell’iniziativa – è stata scelta come simbolo di un’illegalità diffusa, che lì è però più problematica».
All’evento prenderanno parte anche il segretario provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia, Ciro Passavanti, la coordinatrice del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale, Miriam Palumbo, Ettore Fittavolini, presidente dell’Associazione Pendolari Piacentini, e i membri dell’Associazione Amici dei Giardini Margherita e Merluzzo e del comitato dei residenti del quartiere.
Durante la mobilitazione la Lega presenterà anche un decalogo sulla sicurezza urbana, incentrato sulle funzioni della polizia municipale. «È la ricetta – ha chiarito Zandonella – che presenteremmo se fossimo alla guida di Piacenza, ma saremmo ben felici se l’amministrazione Dosi volesse prendere spunto».
La manifestazione prenderà il via a piazzale Marconi (lato giardini Margherita), da dove partirà il corteo che si snoderà tra via Torricella, via Pozzo, via Roma con i giardini Merluzzo per terminare ai giardini Margherita.
«Rivolgiamo un appello e un invito a partecipare – ha affermato il segretario provinciale del Carroccio, Pietro Pisani – anche agli stranieri perbene, più volte vittime di episodi di criminalità. La nostra non è infatti una protesta contro gli extracomunitari, ma contro le politiche lassiste che hanno portato la delinquenza a livelli preoccupanti. L’obiettivo è quello di convincere la popolazione a fare pressione contro questo fenomeno, affinché la politica prenda adeguate decisioni e contromisure».
Alla presentazione ha partecipato anche il consigliere regionale Matteo Rancan, che ha evidenziato i poteri delle regioni in tema di sicurezza. «L’Emilia Romagna può fare molto, ma ancora non abbiamo visto l’ente prendere provvedimenti. Se infatti – ha precisato – la Lombardia nel 2015 ha stanziato 8 milioni destinati ai comuni per la sicurezza, più due e mezzo per l’acquisto di dispositivi di difesa per i commercianti e 100mila euro per sostenere i parenti delle vittime della criminalità, oltre a 700mila nel 2016 per corsi dedicati agli agenti di polizia locale, la nostra regione non ha fatto niente di più che promettere un eventuale stanziamento solo in caso di un avanzo di risorse. In questo quadro i cittadini di Piacenza si sentono abbandonati dalla politica, ma sappiano che la Lega Nord è dalla loro parte e presta ascolto alle loro richieste».
«Scendere in strada con noi – ha aggiunto Davide Garilli, coordinatore cittadino del Movimento Giovani Padani – significa voler ridare a Piacenza la dignità che merita. Siamo infatti ben lontani dagli “anni migliori” promossi dal sindaco Dosi in campagna elettorale e in disaccordo con la sua dichiarazione di un anno fa, secondo la quale certi comportamenti problematici emersi in via Roma sarebbero assimilabili alle abitudini dei piacentini del secolo scorso».