“Valorizzare il lavoro di tutti, soprattutto di coloro che quotidianamente si impegnano anche nei circoli di provincia”. I Giovani Democratici, movimento giovanile del Partito Democratico, vivono un momento positivo che si è tradotto in un notevole incremento di tesserati negli ultimi mesi e di ragazzi che si avvicinano alla politica. Proprio in virtù di questa circostanza, la segretaria Francesca Mazzarri ha stabilito alcune modifiche all’interno dell’esecutivo del movimento.
Le nuove deleghe sono state così distribuite:
– Francesca Mazzari, 23 anni, segretaria provinciale Giovani Democratici
– Gabriele Scagnelli, 24 anni, vicesegretario e tesoriere
– Elia Perli, 14 anni, responsabile scuola
– Fabio Mutti, 24 anni, responsabile organizzazione
– Maria Saitta, 24 anni, responsabile comunicazione e associazioni
“Gli obiettivi del nuovo esecutivo – ha spiegato la segretaria – saranno quelli di proseguire sulla strada tracciata dell’incremento del tesseramento. Vogliamo poi avere un maggior peso sui social network, sulla stampa e spiegare ai piacentini le nostre posizioni su temi di carattere locale. Riteniamo poi indispensabile incrementare le relazioni con il mondo della scuola e quello dell’associazionismo”.
Il lavoro non manca di certo. Sono infatti diversi gli eventi in cantiere: dalla consegna dei dati del questionario giovani alla collaborazione con il parlamentare Marco Bergonzi per la realizzazione della iniziativa "Un anno in Parlamento"; e ancora una visita a Roma con gli iscritti interessati (e con Bergonzi), l’organizzazione di un evento per il 25 Aprile e ancora una volta, il fondamentale supporto per il Cuncertass 2016 in calendario a maggio.
Gradito ospite della conferenza il 25enne modenese Andrea Gozzi, segretario dei Gd di Modena e candidato alla segreteria regionale dei nella elezione del 5 e 6 marzo, appuntamento che anticiperà il congresso nazionale: “Sto compiendo un tour nei territori per comprendere da vicino le esigenze dei territori – ha detto – è da lì che vogliamo partire per far avvicinare e partecipare sempre più giovani alla politica”. Insieme a Mazzari, Gozzi ha convenuto che il Governo “sta lavorando bene e che la dialettica nel partito, anche talvolta aspra, rappresenti un valore aggiunto importante”.