“Via tassa sui licenziamenti e più 10 % integrazione a salario di solidarietà”

 “Nel Decreto Milleproroghe abbiamo inserito due importanti provvedimenti richiesti dal mondo del lavoro: l’abolizione anche per il 2016 di una tassa impropria come quella sui licenziamenti, nel caso di cambio di appalto, e la proroga dell’integrazione al salario, incrementata del 10 %, prevista per i contratti di solidarietà”. 

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Lo afferma il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, che ha seguito tutto l’iter degli emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio e Affari Costituzionali riunite in seduta congiunta.

“Il primo emendamento approvato – precisa – prevede la proroga anche per il 2016 dell’esonero dal pagamento del contributo di licenziamento in caso di cambio appalto, quando le nuove assunzioni avvengono in osservanza delle clausole sociali, e anche in caso di interruzione del rapporto di lavoro a tempo determinato nel settore edile per il completamento dell’attività e la chiusura del cantiere. Abbiamo così eliminato una sorta di imposta sui licenziamenti, che può essere annoverata tra le tasse che il Ministero dell’Economia si propone di sopprimere, perché comportano adempimenti fastidiosi e un gettito limitato”.

“Il secondo provvedimento riguarda i lavoratori soggetti – prosegue il Sottosegretario – a un contratto di solidarietà: nel 2016 abbiamo approvato la proroga dell’integrazione salariale, con un ulteriore incremento del 10 per cento. La copertura di questa integrazione economica, che va a compensare una quota importante della retribuzione persa dai lavoratori, arriva dal Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, fino a un limite di 50 milioni di euro”.