«Le conseguenze dell’accoglienza ad oltranza stanno iniziando a manifestarsi anche nel Piacentino. Questa volta fortunatamente la rissa fra i due nigeriani a Rivergaro non ha avuto conseguenze per i cittadini, ma in paese la preoccupazione è percepibile».
La sezione della Lega nord di Rivergaro interviene così sull’arresto dei due giovani africani ospitati in una villetta di via Roma insieme ad altri richiedenti asilo.
«L’episodio – commenta la segreteria della Lega di Rivergaro – non deve essere sottovalutato solo perché verificatosi in una proprietà privata e non in un luogo pubblico: l’impiego di quattro pattuglie di Carabinieri per sedare la zuffa ha comportato infatti un allontanamento dei militari da altri compiti, quale quello della vigilanza del territorio. In un momento critico per la sicurezza, distogliere le forze dell’ordine dalla prevenzione dei furti equivale a prestare il fianco alla criminalità».
Nel mirino della Lega sono dunque le politiche dell’immigrazione del governo Renzi. «Le somme del cosiddetto “pocket money”, qui utilizzate per ubriacarsi e altrove diventate causa di proteste violente, sono una delle tante assurdità di questo modello dell’accoglienza che è solo italiano. Invece di essere consegnati agli immigrati affinché li spendano in alcol e sigarette – propone il Carroccio – questi soldi potrebbero essere risparmiati a favore di categorie che stanno soffrendo la crisi, come anziani e disabili. Se anche paesi considerati come fari di civiltà, quali quelli dell’Europa centrosettentrionale, hanno previsto investimenti per il rimpatrio di migliaia di finti profughi, non si capisce perché l’Italia debba insistere caparbiamente sulla linea dell’accoglienza a tutti i costi. Costi, nel vero senso della parola, che ricadono inevitabilmente sulla cittadinanza».