C gold, lo sfogo del diesse Merli: “Fiorenzuola ha poca personalità”

L’inattesa sconfitta di Ozzano ha allontanato Fiorenzuola dalla zona play out. Ma, soprattutto, ha fatto riemergere i problemi di tenuta che, dall’inizio dell’anno, hanno limitato il cammino del quintetto guidato da Simone Lottici. Troppi gli alti e bassi evidenziati, fino a questo momento, dai gialloblù valdardesi: leoni al PalaMagni di fronte alla capolista Forlì e troppo remissivi una settimana dopo a Ozzano. Evidente la delusione del direttore sportivo Luca Merli: “Purtroppo – spiega il dirigente fiorenzuolano – dopo sedici giornate di campionato dobbiamo prendere atto che, a livello di gruppo, manca un’identità ben definita. Lo si è visto quasi sempre quando la squadra è andata in difficoltà: lasciando stare la partita con Ferrara, sul campo nessun avversario ha dimostrato di esserci superiore. Eppure abbiamo perso sei partite, questo è un dato di fatto con cui bisogna fare i conti. Sono convinto che manchi qualcosa sotto il profilo della personalità e della cattiveria agonistica”.

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A Ozzano, dopo una partenza difficile, è mancata una reazione decisa.

“La partita di Ozzano era, a mio avviso, ancora più importante di quella con Forlì, perché ci avrebbe consentito di restare attaccati alla zona play off. Invece è stata affrontata con un atteggiamento troppo remissivo. Ci sta perdere una partita, ma non nel modo in cui si è perso a Ozzano. Ripeto, questo gruppo ha valori tecnici importanti e lo si è visto nelle partite con Scandiano e Forlì, eppure in classifica abbiamo davanti sei squadre”.

Ritiene che i play off siano ancora un obiettivo raggiungibile?

“Il tempo per recuperare il terreno perduto non manca, però serve un deciso cambio di atteggiamento da parte dei ragazzi. In caso contrario il rischio concreto è quello di vivere una seconda parte di stagione senza un orizzonte chiaro”.

La società ha intenzione di muoversi sul mercato?

“Non abbiamo in programma interventi, però, da qui alla fine, i ragazzi devono dimostrare di essere all’altezza della situazione”.