«L’amministrazione regionale risparmi promesse altisonanti se non è neppure in grado di definire i contorni degli impegni presi con i cittadini. La realizzazione di un nuovo ospedale a Piacenza è solo l’ultimo esempio di intervento fumoso presentato per il nostro territorio». Così il consigliere regionale Matteo Rancan della Lega Nord in seguito alla risposta ricevuta dall’assessore regionale alla Salute, Sergio Venturi, sulle procedure che dovrebbero portare alla costruzione del futuro nosocomio cittadino.
«A dimostrazione dell’incertezza di tutta la questione – evidenzia il consigliere del Carroccio -, è una frase della risposta scritta di Venturi, nella quale si legge che la struttura ospedaliera potrebbe essere uno degli investimenti prioritari da parte dell’ente. Eppure, in occasione dell’inaugurazione del Day hospital oncologico svoltasi ad ottobre, a parole l’assessore aveva data per certa la sua edificazione, come se il progetto fosse ultimato. Ora, invece, l’assessore scrive al condizionale e non presenta alcun documento a sostegno delle dichiarazioni rilasciate tre mesi fa. Inoltre, senza tanti giri di parole, Venturi riferisce che in questa fase non possono nemmeno essere indicati tempi e luoghi, così come non sono ancora stati adottati atti o linee d’indirizzo. Sarebbe dunque più opportuno – aggiunge Rancan – che la Regione assicurasse la massima efficienza alle strutture sanitarie già presenti nel Piacentino piuttosto che sbandierare vani investimenti che, come può talvolta avvenire nel campo della sanità, rischiano di tradursi in uno spreco di risorse economiche».