E’ stato stipulato questa mattina il rogito tra la Regione e la Cassa Depositi e Prestiti che renderà disponibili 57 milioni di euro di fondi BEI – Banca Europea degli Investimenti – per l’edilizia scolastica dell’Emilia-Romagna nel triennio 2015-2017. La Regione Emilia-Romagna è la prima Regione in Italia ad aver sottoscritto il mutuo. In totale saranno 225 gli interventi realizzati da qui al 2017, con un investimento complessivo di oltre 80 milioni, tra fondi Bei e cofinanziamento degli enti locali e dei privati.
Accordo da cui trarrà beneficio anche la provincia di Piacenza. Sette in particolare le scuole piacentine che necessitano di interventi, per un totale di 6.376.800 euro: la Regione, con questo programma, metterà a disposizione 5.135.522 euro, mentre i restanti 1.241.277 euro saranno finanziati dagli enti locali di competenza. Nello specifico sono in programma interventi per le seguenti scuole: Scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di 1°grado “E. Fermi” di Bettola, Scuola secondaria 1° grado “Vaccari” di Pontedellolio, Istituto comprensivo di Vernasca, Scuola dell'Infanzia “Giardino di Alice” di Castelvetro, Scuola dell'infanzia “Vaiarini” di Piacenza, Scuola secondaria di 1° grado di Gragnano, Scuola secondaria di 1° grado “Virgilio” di Lugagnano.
Discorso a parte per la scuola Primaria di Gossolengo selezionata nel Programma Scuole Innovative – Buona Scuola: per l’istituto in questione è stato stanziato un fondo da 1,4 milioni di euro destinato alla realizzazione della nuova mensa per 300 alunni – con conseguente ripristino dei laboratori attualmente adibiti a mensa alla loro funzione originaria – e la realizzazione di un auditorium, che sarà messo a disposizione della comunità per attività teatrali, musicali e cinematografiche.
L’ACCORDO REGIONALE
Un piano triennale, articolato in piani annuali, approvato dalla Giunta Regionale, condiviso con le province e la città metropolitana di Bologna per la realizzazione di interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico delle scuole, nonché di costruire nuovi edifici e nuove palestre scolastiche, che prevede 580 interventi complessivi per un totale di 214 milioni. Già approvati e immediatamente cantierabili 192 interventi. Risorse importanti per qualificare il patrimonio di edilizia scolastica, a cui si aggiungono altri 20 milioni e 100 mila euro attribuiti dal Ministero dell’Istruzione all’Emilia-Romagna nell’ambito del Programma “Scuole Innovative-La Buona Scuola”.
La Regione ha inoltre stanziato nel bilancio 2016 20 milioni di euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo delle scuole, che sempre sul fronte regionale si sommano con oltre 6 milioni destinati al miglioramento sismico degli edifici scolastici e a 5 milioni del fondo per il recupero energetico degli edifici pubblici (FESR). In totale sono dunque oltre 130 milioni di euro le risorse disponibili per un Piano regionale di edilizia scolastica, che come previsto dal Patto per il Lavoro si pone l’obiettivo di rendere sempre più sicure e innovative le nostre scuole e di contribuire al rilancio di un settore strategico come quello edile.
MUTUO BEI
La Regione Emilia-Romagna ha stipulato un mutuo trentennale con la Cassa Depositi e Prestiti Spa, che utilizzerà fondi della Banca Europea degli Investimenti con un netto ricavo stimato di 57.839.471 euro (stimato in quanto il tasso di interesse verrà stabilito per ogni singola erogazione del finanziamento, pertanto ad oggi è possibile solo una stima dell’importo del finanziamento sulla base di un tasso di interesse presunto) per interventi straordinari su immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica, inseriti nella programmazione regionale triennale 2015-2017. Un’opportunità resa possibile dal Governo, con l’art. 10 del D.L. 104/2013 convertito con modificazioni dalla legge 128 del 2013. Il mutuo trentennale verrà rimborsato alla Cassa Depositi e Prestiti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Alla Regione Emilia-Romagna spetta il coordinamento dell’intera procedura, nonché i rapporti con i Ministeri e la Cassa Depositi e Prestiti. Per semplificare gli adempimenti e rendere più celere l’intera procedura il finanziamento, a seguito della comunicazione della Regione, sarà erogato dalla Cassa Depositi e Prestiti direttamente agli enti locali che attueranno gli interventi sulle scuole, in tre finestre annuali individuate nel 1° marzo, 1 luglio e 1 ottobre. Dei 225 interventi finanziabili con le risorse derivanti dal mutui BEI nel triennio 2015 – 2017: 130 interventi di adeguamento normativo e messa in sicurezza, 30 interventi di adeguamento e miglioramento sisimico, 21 ampliamenti e nuove costruzioni, 13 interventi di rifacimento coperture e ripristini, 31 manutenzione straordinaria e altre tipologie di intervento.