“Piacenza non ha mai avuto una presenza così forte nella Regione Emilia Romagna”. Dopo un anno di lavoro nell’assemblea legislativa di Bologna, i consiglieri regionali del Partito Democratico Katia Tarasconi e Gianluigi Molinari, affiancati dal segretario provinciale Loris Caragnano, hanno tracciato un bilancio dell’attività svolta. Secondo i due esponenti in un solo anno, come promesso in campagna elettorale, è stata data un’impronta ben precisa del cambiamento. Tanti i risultati raggiunti: taglio ai costi della politica, legge dei rifiuti, gestione dell’emergenza dell’alluvione, Patto per il lavoro, la conferma del treno per Milano dopo Expo e l’avvio degli appalti per gli interventi di edilizia scolastica (6 milioni di euro). “Siamo stati gli unici a non aver aumentato le tasse per il biennio 2015-16 e ad aver aumentato i fondi per la cultura. Sull’emergenza alluvione, come dimostra anche il milione di euro in più messo nei giorni scorsi dalla giunta Bonaccini, il gioco di squadra sta dando i suoi frutti” ha esordito Tarasconi.
“Piacenza non aveva mai avuto una presenza così forte in Regione – ha aggiunto – affermazione suffragata dalla presenza del presidente Bonaccini stesso che in questo anno è stato più volte nella nostra città. La massiccia presenza di piacentini in Regione rappresenta una grande opportunità che stiamo valorizzando al meglio”.
Il collega Molinari ha allargato l’orizzonte. “Tutta la macchina regionale sta lavorando per fare cose necessarie alla vita di tutti i giorni. E’ stato un anno delicato dal punto di vista visto che siamo di fronte a passaggi storici, come la sparizione delle Province. Ebbene la nostra Regione ha anticipato i tempi per dare delle risposte”. Molinari ha sottolineato l’efficienza della Regione anche sul fronte sanitario. “Stiamo affrontando al meglio la riorganizzazione mantenendo i livelli assistenziali. Nessuno vuole peggiorare la sanità regionale, ma per migliorare occorrono fare dei cambiamenti. Ospedale nuovo argomento non ancora all’ordine del giorno. E’ stata lanciata una sfida. Ci aspetta un anno in cui dovremo programmare i progetti principali auspicando che siano progetti condivisi. Serve una voce unica per avere dei risultati concreti. Il nostro compito è quello di fare sistema”.
Molinari ha poi aggiunto: “Ho molto rispetto per il lavoro delle minoranze e per quello del consigliere Tommaso Foti. Però tra maggioranza e minoranza il ruolo è diverso. A noi non interessa la primogenitura delle idee, a noi interessa che si sappiano interpretare le necessità della società e si prendano delle decisioni che in questo momento sono assunte al meglio dalla maggioranza Pd-Sel”.
Il segretario provinciale Caragnano ha promosso a pieni voti il lavoro dei politici piacentini del Pd: “Quando sarà definitivo il riordino istituzionale, ancora di più la Regione sarà punto di riferimento per tutto il territorio – ha detto Caragnano – La nostra Regione è tra le più efficienti e, sul caso dell’alluvione, ha messo subito a disposizione finanziamenti. Come Pd Piacenza abbiamo una squadra di presidio di tutto rispetto. Una squadra che sta facendo e può ancora fare bene”.