Dodici mesi al Governo per il sottosegretario all'economia del Pd Paola De Micheli che questa mattina nella sede cittadina del partito, ha incontrato iscritti e simpatizzanti per tracciare un bilancio del suo primo anno di attività.
“Un anno positivo – ha commentato il sottosegretario – in cui a livello nazionale ci siamo resi utili e disponibili per riforme, investimenti e opere di ricostruzione importanti, mettendo in primo piano la mia città e la mia gente senza limiti di colore politico, ma con un appassionato supporto da parte del mio partito”.
De Micheli che quantifica in circa 100 milioni di euro nei prossimi 3-5 anni la ricaduta economica delle iniziative prese per il territorio piacentino e, in vista dell'ormai prossima maternità aggiunge: “Non intendo mollare il colpo, anche quando mi prendono i miei due o tre mesi di maternità perchè credo che questo sia il modo giusto di servire la mia gente sapendo che non sempre si potranno fare miracoli, ma con la disponibilità massima all'ascolto per provare a risolvere i problemi”.
Si è parlato e molto, con tanti interventi da parte del pubblico, anche della legge di Stabilità in discussione al Parlamento, illustrando le principali ricadute del pacchetto di misure sul territorio piacentino: “L'intervento più poderoso è quello legato alle tasse – continua la De Micheli, soprattutto per quanto riguarda le modifiche alla Tasi che avranno un effetto positivo sui consumi. Ma c'è anche l'aspetto legato agli investimenti per le imprese con la previsione di un aumento significativo dei posti di lavoro. Una partita importante anche per Piacenza dove la crisi dell'edilizia ha lasciato troppe famiglie senza lavoro. Poi ci saranno potenziamenti sul fronte sociale e della famiglia, con tante misure per un totale di 3 mld e 600 milioni di euro di investimenti. Numeri che non si vedevano dal primo governo Prodi, a conferma del fatto che quando governa la sinistra e non la destra la differenza c'è eccome”.
Chiarimenti anche per quanto riguarda i fondi promessi per l'emergenza alluvione nella provincia di Piacenza, un tema tanto caro agli amministratori dei paesi colpiti quanto ai cittadini in attesa di risposte concrete da parte dello Stato: “Andiamo avanti con il piano delle riforme. Le risorse stanno arrivando (si tratta di 6 milioni di euro liberati dal patto di stabilità per la provincia di Piacenza, oltre a 3 milioni e 679mila euro per i comuni interessati dall'alluvione tra Piacenza e Parma, n.d.r.) e le amministrazioni locali le stanno usando al meglio. Il grosso delle novità si potrà però vedere a partire dall'anno nuovo sia per quanto riguarda i rimborsi ai privati, ma anche per quanto concerne le infrastrutture”.