C’era una folla mai vista prima di fronte alla sede cittadina della Lega Nord in via Vaciago per accogliere il leader Matteo Salvini della Lega di ritorno dalla Val Nure. Il segretario ha tracciato un bilancio della sua giornata trascorsa tra le vittime dell’alluvione che ha colpito la provincia di Piacenza, aprendo poi il campo a temi di stretta attualità del l’agenda politica italiana. “Dobbiamo rompere le scatole per far si che i soldi promessi da Stato e Regione arrivino al più presto, anche se quei soldi non basteranno per rimettere in sesto i paesi colpiti. Vedere quello che è successo e’ davvero impressionante, ma non è colpa della furia della natura, quanto dell’incuria dell’uomo. Lasciamo che i paesi di montagna vengano gestiti da gente di montagna. Su questo stiamo facendo una strenua battaglia”.
Una giornata – quella di oggi – segnata anche a livello nazionale dal l’approvazione in prima lettura alla Camera della nuova proposta di legge per la cittadinanza agli stranieri. “Una vergogna assoluta – commenta Salvini – che passa peraltro sotto silenzio. Oggi si regalano cittadinanza, domani diritti di voto. La sinistra ci sta preparando al mondo all’incontrario. Ma noi, rimasti orami soli in questa battaglia, faremo di tutto affinché non passi”.
Intanto però è la bufera sulla sanità in Lombardia a riempire i titoli dei telegiornali: “Conosco bene l’assessore al bilancio della regione Lombardia Massimo Garavaglia e so che non raccoglierebbe un pacchetto di caramelle dalla scrivania che non fosse suo. Il fatto che sia indagato mi riempie di rabbia. È’ indagato perché ha girato una mail ad una associazione di volontariato che si occupa di dializzati e solo per questo è considerato reo di aver truccato un appalto, che neppure è stato vinto dall’associazione in questione. Garavaglia e’ una persona specchiata e l’accusa di turbativa d’asta e’ un’assurdità. Io stesso ho aiutato decine di associazioni di volontariato nella mia vita e domani andrò quindi a costituirmi – scherza Salvini. “Intanto, sotto traccia, si approvano le adozioni gay e lo ius soli, una vergogna assoluta. Il nostro è un paese strano e non sarà facile cambiarlo, ma abbiamo il dovere di provarci”.