Inizierà domani, 31 agosto, per concludersi il primo settembre il ritiro della giunta comunale a Strela di Compiano, un piccolo borgo sull'Appennino in provincia di Parma nella struttura "Il cielo di Strela" aperto da Mario Marini, ex assessore del Comune di Parma. Un ritiro avvolto dalla polemiche, non solo politiche. Le prime ad aver storto il naso sono state le associazioni di categoria come Coldiretti e Confagricoltura: “Mi aspettavo una maggiore sensibilità da parte della giunta e dell’assessorato” ha detto Gianpietro Bisagni, presidente di Agrituris (Confagricoltura). “Un occhio di riguardo verso i bei posti della nostra provincia, senza dover per forza andare a sceglierne una struttura nel parmigiano. Si parla sempre di promozione territoriale e sarebbe giusto che l’amministrazione facesse una scelta chiara”.
Carlo Pontini di Terranostra di Coldiretti ha invece criticato proprio l’idea di un ritiro di giunta: “Ha poca rilevanza dove hanno scelto di andare. Personalmente, posso dire, che vivo il territorio e sono fra la gente, non trovo proprio adeguato che debbano fare questo tipo di iniziative e i soldi si potrebbero spendere meglio”.
In consiglio comunale i dubbi sono sollevati da Maria Lucia Girometta di Forza Italia che, oltre a chiedersi se “non vi fosse una location piacentina da valorizzare” ha chiesto di sapere se la due giorni sarà sostenuta con soldi pubblici e, se sì, in che misura.
Vi è poi l’annoso e mai risolto braccio di ferro con la polizia municipale e in particolare con il sindacato Diccap Sulpl che provocatoriamente ha chiesto di partecipare alla due giorni: “Magari verremo a fare un giro anche noi dottor Dosi, potrebbe essere quella la sede per discutere serenamente con Lei e la sua Giunta dei problemi dei Suoi Dipendenti della Polizia Municipale!” si legge in una nota.