Barattare le tasse con servizi di pubblica utilità. Si chiama baratto amministrativo ed è la possibilità che il comune di Caminata offre ai cittadini in difficioltà economica che non riescono a pagare Imu, Irpef, Tasi, Tari, eccetera.
"Ho pensato a questa formula del baratto amministrativo perchè l'idea mi è venuta da un cittadino di Caminata, che, trovandosi in ristrettezze economiche, con molta onestà e molta correttezza è venuto da me dicendomi che le tasse per quest'anno non le poteva pagare. E' stato lui stesso a propormi di barattare le tasse con delle ore di lavoro e io, guardandomi un pò intorno, ho effettivamente constatato che esiste questa possibilità". Ha detto il sindaco di Caminata Carmine De Falco, intervistato da Radio Sound95.
L'idea, come ha specificato lo stesso De Falco, non è del sindaco, ma è una possibilità contenuta dell'articolo 24 della legge 164 del 2014 , che concede all'amministrazoone pubblica di trovare rimedi a favore della poplazione disagiata. Il Primo Cittadino ha però il grande merito di essere il primo sindaco della provincia di Piacenza ad attuare un'idea, che oltre alla solidarietà, porta giovamento sia al singolo cittadino in difficoltà che all'intera comunità. "Il Comune si farà carico sia della quota che il cittadino non riesce a pagare, anche se è chiaro che ci sarà un tetto di 2000, 3000 euro nel corso di un anno perchè comunque il Comune deve rientrare nel bilancio, sia della copertura assicurativa. Ciò sarà utile anche al nostro Comune perchè abbiamo un solo operaio part time che fa tre ore al giorno e abbiamo necessità, specie nel periodo che va da aprile a settembre di lavori come il taglio erba, tenere in ordine aiuole e campo giochi, dunque se ci sono queste persone, il Comune è ben lieto di aiutarle", ha detto De Falco.
Il baratto amministrativo, che si baserà su una graduatoria e il cui regolamento sarà pronto, secondo il sindaco, già per il prossimo Consiglio Comunale a fine agosto, risulta sicuramente più semplice in Comune come quello di Caminata, che conta 267 cittadini, ma si spera che possa essere presto allargato anche ad altri paesi, come si auspica De Falco: "Spero che sia una formula che altri miei colleghi vogliano adottare perchè è una formula concreta di aiuto ai cittadini che si trovano momentaneamente in difficoltà".