Riscossione crediti, Gazzola: “Impossibile affidarla al personale del Comune”

E’ di ieri, martedì 23 giugno, la notizia che il Comune ha deciso di fare a meno di Equitalia e di affidarsi a un nuovo concessionario per la riscossione crediti. A pesare soprattutto le entrate – decisamente inferiori al previsto – derivanti dalla riscossione delle sanzioni da codice della strada, solo il 2 per cento del totale. Ora il Comune affiderà il compito di riscossione dei tributi a un’altra agenzia, la Ica. La maggior parte dei consiglieri comunali concorda con la decisione del Comune di licenziare Equitalia, ma allo stesso tempo lamenta la scelta di affidarsi a enti esterni invece di valorizzare e impegnare il personale interno. Tra questi Mirta Quagliaroli (Movimento 5 Stelle), Maria Lucia Girometta (Fi), Erika Opizzi (FdI) e Carlo Pallavicini.

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A queste rimostranze risponde l’assessore Luigi Gazzola: “L'opzione della gestione diretta è stata presa in considerazione dall'Amministrazione ma ritenuta, per ragioni funzionali e non certamente ideologiche, non immediatamente sostenibile in relazione alle risorse umane assegnate sia sotto il profilo quantitativo che sotto il profilo delle professionalità tecnico-specialistiche necessarie. E' noto infatti che l'Ente non ha personale in esubero, semmai un forte fabbisogno, stimato in circa 80 unità, che solo in parte assai limitata riesce a coprire in ragione degli stretti vincoli normativi alla spesa per assunzioni. Ciò non ha impedito tuttavia di disciplinare nel testo del Regolamento anche la possibilità della gestione diretta”.

 

IL COMUNICATO DI LUIGI GAZZOLA

A chiarimento di quanto espresso durante la Commissione consiliare n. 1 di ieri, avente ad oggetto il Regolamento per la riscossione coattiva delle entrate dell'Ente, l'assessore Gazzola precisa quanto segue: “In ordine al resoconto dei lavori della Commissione consiliare tenutasi martedì 23 u.s., apparsi su organi di informazione locali, relativi alla scelta dell'Amministrazione comunale di modificare le modalità di riscossione coattiva delle proprie entrate ricorrendo all'affidamento in concessione di tale attività anziché provvedervi con personale proprio, si precisa ulteriormente che l'opzione della gestione diretta – come riportato nella delibera all'esame e come ribadito in Commissione – è stata invero presa in considerazione dall'Amministrazione ma ritenuta, per ragioni funzionali e non certamente ideologiche, “non immediatamente sostenibile in relazione alle risorse umane assegnate sia sotto il profilo quantitativo che sotto il profilo delle professionalità tecnico-specialistiche necessarie”. E' noto infatti che l'Ente non ha personale in esubero, semmai un forte fabbisogno, stimato in circa 80 unità, che solo in parte assai limitata riesce a coprire in ragione degli stretti vincoli normativi alla spesa per assunzioni. Ciò non ha impedito tuttavia di disciplinare nel testo del Regolamento anche la possibilità della gestione diretta”.

Prosegue l’assessore: “Quanto alle pretestuose polemiche sollevate in ordine al numero degli addetti alla Direzione legale dell'Ente e ai costi relativi, quali risultanti dalla Relazione allegata al Bilancio 2015, rilevo come sarebbe stato sufficiente leggere il rigo in neretto immediatamente sopra la tabella di pag. 58 riportante i dati per accorgersi come gli stessi si riferiscano "al momento della stesura della Relazione" (settembre 2014) “ante riorganizzazione” (gennaio 2015). Da tale data la Direzione legale si compone di sette addetti (4 avvocati e 3 amministrativi) oltre a due praticanti”.

Conclude infine Gazzola: “La Direzione legale non si occupa della gestione dei tributi (cui è preposto il Servizio Entrate) ma provvede a garantire tramite l'Avvocatura un prezioso e necessario supporto di consulenza giuridica per tutta l'attività dell'Ente oltre a curarne con lusinghieri risultati il contenzioso e la difesa in giudizio ivi compresa quella avanti ai giudici tributari. Poiché alla Direzione legale sono attribuite – tra l'altro – anche le competenze relative alla gestione delle polizze assicurative comunali è altresì agevole comprendere anche come trovi giustificazione la spesa necessaria per la realizzazione dei programmi e delle complesse attività svolte”.