Croce rossa, nasce il servizio di prossimità: soccorritori a piedi in città

Si vedono girare per le vie della città con le loro divise fluorescenti, zaino in spalla, a disposizione di chiunque abbia bisogno. Sono i dipendenti della Croce Rossa Italiana che anche a Piacenza, dall'inizio di questa settimana, sono impegnati in un nuovo servizio di prossimità che vivrà in stretta sinergia con il corpo di Polizia municipale.

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Si chiama Sopros e prevede "pattuglie appiedate", per usare un termine da forze dell'ordine, formate da personale dipendente che ormai da qualche giorno è al servizio di chi può avere bisogno nelle zone più popolose e frequentate della città: dalle vie del centro al Pubblico passeggio e altre ancora. Turni di una giornata intera durante i quali, gli uomini e le donne della Cri, in divisa e "armati" di strumenti per il primissimo soccorso, si muovono tra la gente, riconoscibili e a disposizione.

Una presenza senz'altro confortante, soprattutto nelle giornate in cui la concentrazione di persone in certe aree è maggiore; pensiamo al mercato, alle fiere, ma anche al semplice shopping o alla frequentazione pomeridiana dei viali e dei parchi pubblici, con anziani che soffrono il caldo estivo e bimbi scalmanati che si scatenano. Di certo la capacità di intervenire in tempi rapidi è limitata dal fatto che le pattuglie sono a piedi: o capitano esattamente sul luogo dell'emergenza nel momento in cui si verifica o sarà comunque meglio che chi ha bisogno chiami il 118; cosa che dovranno fare gli stessi operatori in caso di necessità seria. Ma la loro presenza può garantire comunque un primo soccorso efficace e professionale, come solo personale specializzato è in grado di fornire. 

L'iniziativa parte dalla Lombardia e per volere di Claudio Malavasi arriva ora anche in Emilia-Romagna con Piacenza a fare da apripista. "Ritengo che sia un'iniziativa più che valida – dice Alessandro Guidotti, commissario della Cri di Piacenza – Avere personale altamente specializzato che si muove per la città, benché in via principale per monitorare le situazioni di disagio sociale, sia anche di grande utilità per eventuali esigenze di primo soccorso. Naturalmente le emergenze vengono gestite dal 118 ma avere personale addestrato già presenti sul posto, nelle vie del centro, potrebbe rivelarsi molto utile".