Lega Nord: “Piacenza colonizzata da profughi che seminano il terrore”

“Mentre in tutto il mondo civile terrorismo e trafficanti di uomini vengono combattuti con ogni mezzo, in Italia lo Stato si mostra il primo alleato degli estremisti, con la complicità dei prefetti e di certe coop che fanno business sulla pelle degli immigrati. Anche nel piacentino è in atto una ‘colonizzazione’ di immigrati e i clandestini importati dal Pd non di rado seminano terrore tra la nostre gente. Piacenza ha già dato, la priorità non è l’accoglienza, ma la sicurezza. Ora è tempo di
dire basta”. Lo dice il presidente della Lega Nord Emilia e segretario provinciale piacentino Pietro Pisani dopo l’ultima ondata di ‘profughi’ in arrivo. “In tutto il mondo civile è in atto una ribellione nei confronti dei trafficanti di uomini, che stanno facendo affari su questo squallido traffico, in Italia invece lo Stato aiuta costoro nel loro businnes con l’offerta economica e la pressione psicologica che gli uffici periferici del ministero degli interni fanno direttamente ai cittadini ormai sfiniti dalla interminabile crisi economica, proprietari di immobili degradati che affittano alle cooperative a prezzi degni di una reggia. I clandestini dal canto loro pur sapendo di essere fonte di ricchezza per i loro squallidi sfruttatori stanno nel loro mondo dorato, sperando in un futuro roseo che tutti sappiamo non arriverà ed
avendo tanto tempo a disposizione per girare liberamente nei paesi, a volte minuscoli, che li ospitano e, pur magari senza rendersene conto, creano tensione, favorendo questo governo oppressore che dalle tensioni sociali ed economiche trae scopo di esistere. Sempre da più zone della provincia, specialmente da quelle della montagna, arrivano segnalazioni di questi gruppi di clandestini che girando a gruppi ad orari strani vicino a case abitate magari da anziani, e isolate, impauriscono con la loro presenza gli abitanti, che dopo una vita di lavoro spesa per il benessere del territorio e della collettività hanno il sacrosanto diritto di godersi la vecchiaia con quel poco di pensione falcidiata dai governi di sinistra succedutisi in questi ultimi anni. Il territorio e la gente Piacentina ha già dato anche troppo diciamo BASTA".