Questa settimana soundciak vi porta al cinema con Cake. Film drammatico della durata di 102 minuti che vede alla regia Daniel Barnz. Protagonista una Jennifer Aniston da oscar.
Claire Simmons (Jennifer Aniston) soffre. Il suo dolore fisico è evidente dalle cicatrici che segnano il suo corpo e dal modo in cui si trascina in giro, sussultando a ogni tentativo di fare un passo. Non è brava nemmeno a nascondere il suo dolore interno, quello che le portano le sue emozioni. Spinta fino al punto dell'insulto violento, la rabbia di Claire ribolle in quasi tutte le sue interazioni con gli altri. È stata allontanata da suo marito, dai suoi amici; anche il suo gruppo di supporto sul dolore cronico l'ha buttata fuori. L'unica persona rimasta nell'altrimenti solitaria esistenza di Claire è la sua badante e domestica, Silvana (Adriana Barraza), che poco sopporta il bisogno di liquori e pillole del suo capo. Ma il suicidio di Nina (Anna Kendrick), uno dei membri del gruppo di supporto, fa giungere in lei una nuova ossessione. Facendosi continue domande sulla morte di una donna che conosceva a malapena, Claire esplora il confine fra vita e morte, abbandono e cuore spezzato, pericolo e salvezza. Mentre si insinua nella vita del marito di Nina (Sam Worthington) e il figlio che la donna ha lasciato, Claire forse troverà un modo di salvare se stessa.
Nel 2013 questo film è stato inserito nella 'blacklist' delle migliori sceneggiature 'non prodotte' diciamo che sulla carta è un buon film ma sul grande schermo la rappresentazione è abbastanza mediocre.
Strepitosa è però Jennifer Aniston, da sempre abbonata a commedie (basti pensare che il suo successo lo deve alla serie tv Friends), questa volta entra in un ruolo che non le appartiene, non l’abbiamo mai vista così ed è perfetta. E’ bravissima e estremamente credibile nei panni di questa donna devastata dal dolore. Compare sullo schermo deciamente imbruttita ma allo stesso tempo ha dimostrato al grande pubblico di essere una vera attrice e di poter svestire i panni della commediante e indossarne altri quando vuole.
E’un prodotto indipendente, di conseguenza rispetto ad altri prodotti simili possiamo trovare diversi elementi positivi come la scrittura che è di buona qualità e il personaggio femminile.
Il film è stato girato a Eagle Rock, California e il suo Budget è stimato sui 7 milioni di dollari.
Ed ora qke curiosità sul film: Jennifer Aniston non indossa trucco, a parte nella scena del pranzo con Roy e per le cicatrici; inoltre per la sua interpretazione ha tratto ispirazione da una sua amica e collega diventata dipendente dall’Ossicodone in seguito al dolore provocatole da un grave incidente. Nel film si fa riferimento al Dr. Shipman Un vero Dr. Shipman è in carcere nel Regno Unito per aver ucciso molte delle sue pazienti con un'overdose di antidolorifici. Infine in USA è distribuito come "restricted: Vietato ai minori di 17 anni, non accompagnati dai genitori". e la sua frase di lancio promozionale è Forgiveness is a bitter pill to swallow.
Molti si saranno domandati … ma perché si intitola Cake? Ovvero “torta”? beh questo non ve lo posso svelare perché lo si capirà solo alla fine del film.