Il mercato immobiliare e la riforma del catasto sono gli argomenti della 7^ puntata de “La Voce del Fisco” trattati dall’esperta dell’Agenzia delle Entrate D.ssa Daniela Zacconi intervistata dal giornalista Sandro Mosca durante la trasmissione radiofonica in onda ogni martedì alle 11:30 su Radio Sound 95.
L’ultima nota dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, effettuata sulle compravendite registrate nel primo semestre 2014, ha sottolineato la D.ssa Zacconi- ha evidenziato alcuni segnali di ripresa, con un aumento del 4,5% delle compravendite rispetto allo stesso periodo del 2013. A livello provinciale il quadro è piuttosto disomogeneo; si va dal -5,4% di Forlì al +6,5% di Bologna e Parma fino al 13,2% di Reggio Emilia e al 16,9% di Modena, provincia nella quale si registra il maggior incremento rispetto allo scorso anno.
E’ importante sapere che oltre ai dati sulle compravendite, un servizio molto utile che l’Osservatorio del mercato immobiliare mette a disposizione di tutti i cittadini- in particolare di che è alla ricerca di una casa- è quello delle quotazioni immobiliari. Le quotazioni immobiliari indicano, in un intervallo, il valore di riferimento per metro quadrato di superficie, degli immobili identificati per Comune zona di appartenenza e stato di conservazione. Le quotazioni immobiliari derivano dall’analisi degli atti di compravendita e locazione registrati, effettuate nel periodo precedente quello di interesse, sempre distinto per Comune e Zona.
È molto importante chiarire la differenza tra quotazioni immobiliari e stima di un immobile. Le quotazioni immobiliari esprimono un valore di riferimento sull’immobile ma non tengono in conto di tutta una serie di aspetti quali (la tipologia edilizia, la posizione, l’affaccio, il piano, la presenza di ascensore ecc) contemplati invece nella stima immobiliare. Per chiarire meglio la D.ssa Zacconi ha fatto un esempio: “Se prendiamo due appartamenti, situati entrambi in un quartiere di pregio, di analoga metratura e stato di conservazione, questi risulteranno avere la stessa quotazione immobiliare ma il valore effettivo dei due immobili potrebbe essere anche molto diverso se per esempio solo uno dei due si affaccia su una piazza centrale, oppure se ubicato ad un piano alto con ascensore e così via”.
Infine a conclusione della puntata era doveroso parlare della riforma del Catasto. Un percorso appena iniziato di riforma molto complesso, che durerà alcuni anni, con circa 62 milioni di immobili interessati. Pertanto almeno per il momento non vi saranno cambiamenti per i proprietari degli immobili. La riforma sarà, come si dice tecnicamente, a “invarianza di gettito”, vale a dire che il gettito proveniente dalla tassazione degli immobili dopo la riforma sarà uguale a quello pre-riforma. Ci sarà quindi, attraverso la revisione delle rendite catastali, un’operazione di redistribuzione della tassazione: ci sarà chi pagherà di più e chi pagherà di meno, ma non ci saranno aumenti generalizzati. L’obiettivo della riforma NON è aumentare le entrate fiscali, ma raggiungere una maggiore equità e trasparenza nella tassazione degli immobili
Martedì 02 giugno andrà in onda su Radio Sound 95 l’ultima puntata de “La Voce del Fisco”
con altre agevolazioni e il ritorno del Dr.Filippo Barani esperto dell’Agenzia delle Entrate di Piacenza.