Avevamo lasciato Claudio nello stato dell'Assam, in India. Dopo, sono successe tante cose. E’ arrivato nel Manipur, dove è stato ospite di una fattoria organica e di incredibili personaggi. Vi è rimasto 10 giorni , ma già dal primo ha provato a varcare frontiera. Il risultato è stato negativo, così è rientrato a Imphal dove un ragazzo l’ha aiutato a trovare un contatto in Birmania per ottenere il permesso che è arrivato dopo ben 10 giorni di attesa. Il giorno seguente ha attraversato la frontiera. L'ingresso in Birmania è stato incredibile; l’aveva già visitata 4 anni fa, ma ora è molto cambiata. L’Ingresso ufficiale nel sud est asiatico è stato anche segnato da una tragica notizia dall'Italia, il padre si era ammalato gravemente. E’ rientrato subito in Italia. Il desiderio del padre però corrispondeva al suo. Pochi giorni dopo il funerale ha così deciso di ripartire per Bangkok.
Bangkok era la città dove era arrivato senza aerei e da qui riparte la sua avventura con un sorriso un po' malinconico. E’ la città che più conosce dell'Asia, qui ha ritrovato Khao San Road, zona di Bangkok, strapiena di viaggiatori, una sorta di ombelico del mondo, per la realtà backpackers. Il tempo però è tiranno, deve visitare il maggior numero di posti possibili prima di raggiungere Hong Kong da dove partirà il cargo per l’Australia.
Per celebrare il ritorno sulla strada del suo viaggio, aveva bisogno di festeggiare e quale modo migliore di un tatuaggio? Voleva farlo da tempo. E’ andato in un monastero il Wat Phra Bang, tempio buddista, dove i monaci tatuano. Questi tatuaggi sono magici perchè proteggono. Quando si arriva in questo tempio non si sa che cosa si avrà tatuato, lo decide solo il monaco dopo un colloquio con la persona. Gli hanno tatuato un gao yord, una specie di tempietto con preghiere buddiste che simboleggia l'ascesa di siddharta gotham all’ illuminazione quando è diventato l'illuminato, ovvero Buddha. Spesso viene realizzato come primo tatuaggio magico, la sua particolarità è che è disegnato con delle bacchette. La posizione è sulla schiena all'altezza del collo. E’ stato abbastanza doloroso.
Nel giorno 243 è arrivato in Thailandia, precisamente a Ayutthaya l'antica capitale del Siam. Il posto è meraviglioso, dista circa un paio d'ore da Bangkok e è un po’ come fuggire verso un tempo perduto. Si passa dai grattacieli e caos di Bangkok a un parco bellissimo con boschi, templi antichi e rovine a simboleggiare quanto fosse importante questa città nell’ antico Siam. I templi sono perfettamente conservati e non ci sono troppi turisti.
Via terra ha poi raggiunto la Cambogia. Il fatto di attraversare una frontiera l’ha molto caricato. Qui ha visitato Angkor Wat, un tempio simile a quelli del film di Tomb Raider. Questi templi sono incredibili, antichissimi, completamente coperti dalla giungla; radici di alberi secolari riescono a coprire i tetti dei templi. Qui è rimasto 3 giorni. Ormai però il posto è inflazionatissimo, migliaia i turisti, quasi 5000 al giorno, un numero considerevole che rovina di base la bellezza del posto, ma i cambogiani lo curano molto bene. La Cambogia è una terra meravigliosa, il suo popolo incredibile.