
Quattro partite da qui alla fine del campionato ed un duello a distanza da vincere con il San Marino per evitare i play out. Dopo il pareggio di venerdì scorso con il Santarcangelo i rossoneri di Arnaldo Franzini saranno opposti, in Toscana, al Pontedera. Per la trasferta di sabato pomeriggio sono in forse anche Barba e Silva: quest'ultimo ha riportato una brutta distorsione alla caviglia in allenamento. Le buone notizie arrivano però dalla classifica: sono stati inflitti, infatti, due punti di penalizzazione al Savona per i mancati pagamenti degli stipendi. Ora i liguri hanno solo tre punti di vantaggio sul Pro Piacenza.
Capitan Matteassi fa il punto della situazione.
Al "Garill" siete stati beffati contro il Santarcangelo…
No, il Santarcangelo non ha rubato niente: aveva creato diverse occasioni da gol. Dispiace che il pareggio sia arrivato a tre minuti dalla fine della partita, per altro con una rete abbastanza evitabile. Ora andiamo a Pontedera per fare un risultato positivo. Sarà una partita durissima, come del resto lo sono state tutte sin dall'inizio.
Che gara ti aspetti in Toscana?
Affrontiamo una squadra organizzata, che fa del collettivo la sua forza ed ha molta esperienza in questa categoria. Sarà un avversario tosto, ma noi non faremo sconti: dobbiamo cercare di fare risultati su tutti i campi da qui alla fine. Dobbiamo dare tutto.
La penalizzazione del Savona quanto vi agevola?
Poco: tutte le volte che abbiamo guardato verso l'alto abbiamo preso "bastonate". Guardiamo solo il San Marino. Dobbiamo rimanere con i piedi per terra e fare più punti possibili per raggiungere i play out, che dopo la partenza con -8 sarebbero veramente un mezzo miracolo. Ce li meriteremmo per tutto quello che abbiamo fatto vedere. Adesso dobbiamo dare il 100% in queste che per noi sono 4 finali e poi giocarci tutto ai play out.
Barba e Silva in forse….
Purtroppo gli infortuni ci stanno un po' massacrando in questo momento. Barba spero che possa rientrare: si è allenato tutta la settimana. Silva non so se riuscirà a recuperare in tempo. In ogni caso chi entra in campo deve dare il massimo, indipendentemente da chi c'è e chi non c'è. Purtroppo gli infortuni fanno parte del gioco. Dobbiamo andare avanti.