Dichiarazione precompilata

E’ iniziata con l’introduzione alla Dichiarazione Precompilata la prima puntata della rubrica “ La Voce del Fisco” a cura dell’Agenzia dell’Entrate Emilia Romagna in onda su Radio Sound 95 ogni martedì alle 11.30. Presentata dal giornalista Sandro Mosca la trasmissione ha visto la presenza dell’esperto dell’Agenzia Entrate di Piacenza Dr. Valter Marras che ha iniziato spiegando che cos’è la dichiarazione precompilata e illustrando gli obiettivi che l’Agenzia intende raggiungere con questo nuovo strumento.

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La dichiarazione precompilata parte quest’anno in via sperimentale.- ha detto Marras – si chiama precompilata proprio perché, diversamente da prima, il contribuente trova inseriti in dichiarazione i dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate, e quelli trasmessi dai altri soggetti, quali sostituti d’imposta, banche e assicurazioni.

Il nuovo modello di dichiarazione è dedicato, per quest’anno, ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno presentato il modello 730/2014 e che hanno ricevuto la Certificazione unica (il vecchio “Cud”) per i redditi percepiti nel 2014.

Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente dal 15 aprile in un’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate. Può essere presentato a partire dal 1° maggio ed entro il 7 luglio.

 

 

Come si accede alla propria dichiarazione

Il contribuente ha a disposizione due possibilità:

La prima è consultare la propria dichiarazione attraverso il sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it), nell’area dedicata alla dichiarazione precompilata. In questo caso il contribuente deve essere in possesso del codice Pin di accesso ai servizi telematici: il codice può essere richiesto online, per telefono (al numero 848.800.444) o in un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, è possibile utilizzare le credenziali per i servizi online Inps e accedere attraverso il portale dell’INPS.

Oppure si potrà rivolgere al sostituto d’imposta (se presta assistenza fiscale), a un Caf o a un professionista abilitato alla trasmissione telematica delle dichiarazioni (commercialista, ragioniere, consulente del lavoro), che si occuperanno delle eventuali integrazioni e dell’invio della dichiarazione.

Una volta effettuato l’accesso, il contribuente deve per prima cosa verificare la correttezza dei dati indicati, e compilare la scheda per la destinazione dell’8, del 5, del 2 per mille dell’Irpef. Se non c’è bisogno di alcuna correzione o integrazione, può accettare il 730 senza modifiche e inviarlo: in questo caso l’Agenzia delle Entrate non farà il controllo documentale delle spese indicate in dichiarazione e i controlli preventivi per i rimborsi superiori a 4mila euro. Se invece alcuni dati non risultano corretti, il contribuente potrà – sempre online, nella propria area autenticata – modificare o integrare i dati presenti nella dichiarazione.

Nella prossima puntata in programma su Radio Sound 95 martedì 21 aprile alle 11:30 il Dr. Valter Marras parlerà dei quesiti più frequenti sul nuovo 730