In Canada non c’è pace per le piccole foche.

Fissata a quota 400.000 il numero delle foche cacciabili, questo il numero che il Ministero della Pesca canadese permetta venga cacciato.
Nonostante il mondo, non solo animalista, si sia già schierato contro questa inutile barbarie, si tratta dello stesso numero concesso lo scorso anno.

Questa quota non tiene conto che la mortalità delle foche è considerevolmente aumentata a causa della sparizione dei ghiacciai dovuta ai cambiamenti climatici.
Da oltre vent’anni, il Governo canadese, sostiene l’industria della caccia alla foca con sussidi statali, senza prendere in considerazione il dissenso mondiale che chiede di porre fine a questo massacro inutile.
Gli animali vengono uccisi con metodi cruenti: vengono presi a bastonate per non rovinare la pelliccia che, nei cuccioli, è candida come la neve proprio per permettere loro di mimetizzarsi ai predatori.
Spesso le foche assistono inermi al masacro dei propri piccoli urlando, come la natura ha loro concesso, il proprio inascoltato dissenso.
Indossare una pelliccia lavata dal sangue di un cucciolo è moda?

Dagli animali selvatici, agli esotici passando per i domestici; mancano solo le pellicce di pantegana …oppure no?

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