“Quali gli obiettivi di programmazione a livello regionali relativamente all’ospedale di Villanova sull'Arda e, in particolare, detta struttura potrà continuare a funzionare così come fino ad oggi ha fatto o se, per contro, sia previsto uno svuotamento delle funzioni?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Tommaso Foti (Fdi).
“La struttura ospedaliera piacentina di Villanova sull’Arda- si legge nel documento- fu costruita grazie all’impegno finanziario di Giuseppe Verdi, che ne consentì l'inaugurazione nel 1888 e che non poté, per statuto, essere mai trasformata in casa di riposo per anziani. Nel 1973, con una sezione dedicato alla riabilitazione, vennero ampliate le funzioni dell’ospedale, nel 1975, vennero inaugurati i nuovi spazi che hanno permesso, negli ultimi decenni, di perfezionare e definire le risposte alle esigenze e alle specificità degli utenti. Oggi alla originaria struttura se ne affianca una moderna, sede di un centro di recupero e rieducazione funzionale tra i migliori in Italia”.
“Sempre più frequentemente- sottolinea Foti- viene ipotizzato, ai vari livelli decisionali dell’Azienda sanitaria locale, il trasferimento dell’attività di riabilitazione e di recupero a Fiorenzuola d’Arda, una volta che verrà ultimata la realizzazione del blocco B oggi in itinere: una siffatta decisione finirebbe per svuotare di molte funzioni la struttura ospedaliera di Villanova sull’Arda”.