Mentre i lavoratori dell'Asp vivono giorni di incertezza e preoccupazione circa il loro futuro, c'è chi cerca farsi largo a livello sindacale con una inconsueta propaganda, facendo però infuriare la Cgil. Parliamo del consigliere della sinistra radicale Carlo Pallavicini, che durante la seduta di commissione comunale ha distribuito numerosi volantini sui quali invitava i dipendenti presenti ad affidarsi al sindacato Si Cobas per affrontare il passaggio previsto alla gestione totalmente pubblica dei servizi per anziani del Vittorio Emanuele.
Lo testimoniano i “pizzini” scritti a mano e distribuiti ieri, mercoledì 25 marzo, durante l'animata seduta di commissione: “Carissime – recita il volantino scritto a mano – se non vi vengono date delle garanzie (durata di questo passaggio superiore a 1 anno) rischiate di ritrovarvi tutte a casa fra 1 anno. Ci avete mai pensato? Rischiate di venire scaricate! Il sindacato Si Cobas – si legge – può aiutarvi in questo passaggio e controllare che siate sempre pagate il giusto. Se volete possiamo organizzare un incontro lunedì/martedì o mercoledì prossimi”. E di seguito due numeri di cellulare, che non lascerebbero dubbi su chi abbia deciso di convincere i lavoratori ad affidarsi al sindacato di base per essere tutelati in questo importante passaggio.
Uno di questi, infatti, sarebbe riconducibile al consigliere comunale Carlo Pallavicini, da sempre – e senza averlo mai nascosto – molto vicino alle battaglie dei Si Cobas in questi anni. L'altro, invece, di un noto appartenente al sindacato di base come Bruno Scagnelli.
Un volantinaggio che però non sembra essere piaciuto al segretario della Cgil, Gianluca Zilocchi: “Noi andiamo avanti a fare il nostro mestiere, ma prendiamo atto che Pallavicini ha iniziato a fare il sindacalista come noi. In questa vicenda però sarebbe meglio che ognuno facesse il suo mestiere e che più in generale tante persone che parlano a volte senza conoscere rimanessero ad ascoltare. Meglio che ognuno faccia il suo mestiere. L’unico obiettivo – ha aggiunto il segretario – è quello di tutelare i lavoratori e le lavoratrici, cosa che stiamo facendo nel migliore dei modi e continueremo a fare fino in fondo. Perché questa vicenda sarà lunga e complessa. E questo atteggiamento, invece, si commenta da solo”. Va sottolineato che, oltre alla Cgil, anche Cisl e Uil hanno stigmatizzato il gesto del consigliere comunale.
PALLAVICINI ATTACCA LA CGIL: “ZILOCCHI MANCA DI ARGOMENTI”
“Non capisco dove stia la notizia: appena appreso il commento del segretario Cgil io e gli amici ci siamo profusi in una grassa risata. E’ infatti evidente che la totale mancanza di argomenti dell’esponente in questione rivela il suo disorientamento di fronte a un passaggio serio e importante per la città e per i lavoratori. E mia precisa responsabilità politica e militante, adoperarmi con tutti gli strumenti possibili – e in questo senso la vicinanza al sindacato Sì Cobas non è un mistero – per far sì che le lavoratrici e i lavoratori coinvolti in questo passaggio vengano tutelati. Chi manca di argomenti di solito getta fango, Ma in questo caso manca il bersaglio e rivela l’inconsistenza e la lontananza dai reali problemi dei piacentini espressa dalla sua organizzazione. Chi era assente dalla seduta, credo abbia poco titoli per parlare dimostrando di ignorare la precisione, la competenza e la puntualità con cui io, e non solo io, abbiamo incalzato la giunta su questo passaggio e sui rischi che ne derivano. Mi sembra poco opportuno che persone così distanti dai reali problemi possano prendere parola. La Cgil pensi piuttosto al protocollo che ha firmato impegnandosi a evitare scioperi per tutti il periodo di Expo, una vera vergogna. Pensi alle tante situazioni di ritardo o lassismo in cui è rimasta coinvolta anche nel territorio piacentino. Sono critiche amare ma che vogliono essere costruttive”.