"Il sequestro del cantiere del blocco B, disposto dall’Autorità Giudiziaria il 19 febbraio, non permette allo stato attuale di fare previsioni sui tempi di completamento dell’opera. Per quanto riguarda il costo dell’opera, stante quanto al precedente capoverso, è plausibile che le previsioni iniziali non possano essere rispettate", lo afferma l'assessore alla salute Sergio Venturi nella risposta resa all'interrogazione presentata dal consigliere regionale piacentino Tommaso Foti (Fd'I) sui lavori all'ospedale di Fiorenzuola. Una risposta che preoccupa lo stesso Foti:
IL COMUNI CATO DI TOMMASO FOTI
L'assessore alla salute specifica che nel nuovo blocco B "resteranno a rustico solamente quegli spazi che in futuro potranno essere destinati a studi medici ed uffici, ad attività sanitarie aggiuntive, rispetto a quelle erogate precedentemente presso il presidio ospedaliero ed ad uso depositi". Venturi conclude evidenziando che "i parcheggi sono già presenti e valutati sufficienti dall'Azienda" mentre "il serbatoio dell’ossigeno sarà acquisito in comodato d’uso, e il montacarichi non risulta funzionalmente indispensabile".
Immediata la replica di Foti:"A meno di un mese dal sequestro del blocco B, è grave, e desta stupore e preoccupazione, il tentativo dell'assessore Venturi di mettere le mani avanti ipotizzando un aumento dei costi dei lavori previsti, dimentico del fatto che alcuni ritardi già si erano registrati per l'avvio del cantiere prima dell'intervento della magistratura". "Infine – afferma il consigliere regionale di Fratelli d'Italia – trova conferma quanto ho denunciato nell'interrogazione sia rispetto al fatto che alcuni spazi ospedalieri, affatto trascurabili, verranno consegnati al rustico (e, quindi, non utilizzabili), sia rispetto ad alcune deprecabili scelte impiantistiche".