“L’Anas assuma con la massima urgenza tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi volti a rendere transitabile, in condizioni di massima sicurezza, la strada statale 45 Val Trebbia, nel tratto che insiste sul territorio piacentino". A chiederlo, in una risoluzione all'Assemblea legislativa, è Tommaso Foti (Fdi), per il quale occorre "verificare con il Governo la possibilità di rimodulare il quadro delle risorse finanziarie del cosiddetto ‘allegato infrastrutture’ (ex Legge 443/2001), al fine di mettere a disposizione i fondi necessari al completamento degli interventi di ammodernamento e messa in sicurezza della SS 45”.
IL COMUNICATO DI TOMMASO FOTI
Il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), si legge nel documento, ha inserito tra gli interventi di preminente interesse nazionale l’ammodernamento della strada statale 45 Val Trebbia. “Nell’intesa generale quadro- si evidenzia sempre nella risoluzione- tra il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e la Regione Emilia-Romagna, sottoscritta nel dicembre 2003, sono inclusi, tra gli interventi aventi carattere di ‘preminente interesse strategico’, sia di importanza nazionale che regionale, lavori riferiti alla strada statale 45 di Val Trebbia, tra i quali: l’ammodernamento della strada statale 45 nel tratto Bobbio-confine regionale (costo ipotizzato 29 milioni e 827 mila euro); l’ammodernamento della strada statale 45 nel tratto Rio Cernusca-Rivergaro (costo ipotizzato 36 milioni e 152.000 euro); il collegamento della strada statale 45 con la A 21 (costo ipotizzato 38 milioni e 250.000 euro, dei quali 23 milioni e 250.000 euro messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali)”.
“In più occasioni- sottolinea Foti a sostegno della sua richiesta- le competenti autorità sono state informate sullo stato di grave trascuratezza, e di conseguente pericolosità, che caratterizza, sul versante piacentino, la statale 45. In particolare, nel tratto compreso tra Bobbio e Gorreto si verificano periodicamente cadute massi, smottamenti, frane e abbassamenti dell’asse stradale”.