Tassa di soggiorno, Rancan (Lega): “Senza senso, si risparmi sugli immigrati”

“A pochi mesi dall’esposizione universale del 2015 introdurre la tassa di soggiorno per chi decide di passare la notte in città non è solo sbagliato ma decisamente senza senso. Se si vuole ripianare il bilancio comunale, lo si faccia smettendola di spendere soldi per i censimenti dei piccioni e per gli extracomunitari, ma si lasci in pace il turismo; uno dei pochi settori ancora in grado di rilanciare la nostra economia”.

Radio Sound

Così Matteo Rancan, consigliere regionale della Lega Nord dopo la proposta del Comune di Piacenza di introdurre una tassa di soggiorno di 1 o 2 euro da fare pagare a chi trascorre la notte in città.

“Quando si amministra una città – attacca il consigliere regionale leghista – bisogna sempre mettere davanti a tutto l’interesse per la città stessa e per i suoi cittadini. Ora, mi chiedo, i piacentini sono più interessati a censire i piccioni che li sorvolano o a rilanciare l’economia? Preferiscono allestire campi nomadi o chiedono all’amministrazione di arrivare alla fine del mese? Io non ho dubbi. E non li ha nemmeno il settore del turismo che ha immediatamente levato gli scudi contro una proposta che rischia di spostare tutto il potenziale turismo derivante da Expo verso altre città”.

“E’ doveroso chiudere i bilanci in attivo, ma bisogna farlo evitando di spendere soldi per cose che con la nostra città nulla hanno a che fare. Solo dal campo nomadi si recupererebbero proprio i soldi che si prevedono come introito dalla tassa di soggiorno. Solo che la tassa di soggiorno mette un freno al turismo, mentre il campo nomadi apre a ulteriori spese e a un’invasione che sinceramente preferiamo evitare. Piuttosto che dagli extracomunitari, vorremmo essere presi d’assalto dai turisti”.