La Lega Nord torna a prendere posizione sul tema della sicurezza pubblica. E lo ha fatto in un incontro nella propria sede, utile a presentare due appuntamenti che vedranno coinvolto il Carroccio piacentino. Il primo riguarda il dibattito, al quale prenderà parte il deputato Nicola Molteni, che si confronterà con il responsabile della sicurezza del Pd locale, il consigliere Andrea Tagliaferri. E’ previsto per venerdì 20 febbraio dalle 21 a San Nicolò in via Curiel. Il secondo, invece, la partecipazione, sabato 28 febbraio a Roma in piazza del Popolo, alla manifestazione contro il governo per sostenere l’hashtag che è tutto un programma: “#RENZIACASA!”.
“Noi, rispetto al Pd, abbiamo una visione localistica della sicurezza. Non come loro che esportano la democrazia con le bombe” ha esordito il segretario provinciale della Lega, Pietro Pisani. Che ha continuato: “Noi pensiamo alla nostra gente, perché non possiamo accettare che le nostre donne non possano uscire la sere per paura di essere molestate o qualcuno ci faccia violenza. C'è sete di sicurezza e di essere padroni a casa nostra”. Sulla manifestazione in vista, poi, il segretario ha spiegato le ragioni di questa adesione: “Sarà utile per dire basta al modo di governare di Renzi che non ci piace e lo inviteremo ad andare a casa. In questi anni si è parlato troppo della questione meridionale, mai di quella settentrionale. Noi vogliamo rispetto dallo Stato centrale, c'è invece un occupazione dei posti di potere da parte dei meridionali, dai presidenti della Repubblica, Napolitano e Mattarella, fino al ministro dell’Interno, Alfano”.
Pisani, in seguito, ha lasciato spazio alla nuova generazione del Carroccio locale. Luca Zandonella, responsabile dei Giovani Padani si è concentrato sulla questione che, anche per età, sembra stargli più a cuore:_ “Il vero tema è quello dei giovani e il lavoro. Prima il Pd chiedeva a Berlusconi di dimettersi perché la disoccupazione era arrivata al 30%. Oggi che si trova oltre il 40%, Renzi dovrebbe andarsene”.
Gli ha fatto eco Matteo Rancan, consigliere regionale che ha ricordato alcuni numeri: “I reati sono in netto aumento, quindi dobbiamo cercare di riportare sicurezza nel dibattito. In questo senso stiamo preparando una risoluzione per riportare i militari in strada. Questo è un governo dell’invasione, della disoccupazione e della distruzione del Made in Italy. Sono 85mila gli italiani usciti dal nostro paese in cerca di fortuna nell’ultimo anno e ben 170mila gli stranieri arrivati. Meno male che Renzi si è accorto, quando noi lo dicevamo da tempo, che c'è la possibilità che tra chi sbarca possano esserci infiltrati terroristi. Con Maroni ministro dell’Interno erano diminuiti dell'88%”.
A supporto delle ragioni che porteranno a Roma i leghisti piacentini, le parole di Manuel Ghilardelli, sindaco di Ziano: “Da amministratore sento ogni giorno le difficoltà di poter aiutare i miei concittadini, questo a causa di un governo arruffone che non fa altro che tagliare”. E del dirigente del Carroccio, Gianpalo Maloberti: “Siamo a conoscenza dell’arrivo di altri profughi, anche se ne abbiano di più rispetto ai parametri prestabiliti. A Rivergaro, per esempio, si sta toccando con mano l'effetto di questi clandestini. Ma il prefetto ha detto di chiudersi in casa con porte blindate e inferriate. E’ inaccettabile”.
Per aderire alla manifestazione di sabato 28 febbraio, per la quale partiranno due pullman dalla sede della Lega Nord di via Vaciago 12, è possibile inviare la richiesta alla mail lega@leganord-piacenza.it oppure chiamare il numero cellulare: 338 75 15 647. La partenza è prevista alle 6 del mattino con ritorno sempre nella nottata di sabato.