Saipem, De Micheli: “Al lavoro con Eni per valorizzare il polo di formazione”

“Il territorio di Piacenza ha una lunga tradizione produttiva e di ricerca nel campo degli idrocarburi, da preservare e da rilanciare anche in chiave di sviluppo economico e occupazionale. Su questo fronte c'è l'impegno del Governo e per questo stiamo lavorando insieme all'Eni per una valorizzazione adeguata del polo di formazione di Cortemaggiore”.

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Lo afferma il Sottosegretario all'Economia Paola De Micheli, che interviene sulla situazione della sede Saipem nel comune della bassa piacentina. “Sin dal primo allarme lanciato dai sindacati – ricorda Paola De Micheli – ho preso contatto con l'amministratore delegato di Saipem Umberto Vergine. Il sito di Cortemaggiore è legato ai progetti di espansione Saipem in Europa e ai cantieri ad essi collegati, che negli ultimi mesi sono stati condizionati da diversi fattori di natura internazionale; non ultima l'evoluzione del quadro geopolitico nell'Est europeo. Con i vertici di Saipem il confronto sarà costante anche nei prossimi mesi”.

“Ma voglio anche rimarcare – continua il Sottosegretario all'Economia – che sono stati avviati significativi contatti nei mesi passati con l'Eni per valorizzare a pieno il polo di formazione di Cortemaggiore, anche individuando nuove funzioni”.

 

“Con i rappresentanti di Eni – conclude – sono previsti incontri in tempi brevi per definire, insieme agli enti locali, le modalità e le azioni più opportune per rinsaldare lo storico legame tra la grande azienda nazionale dell'energia e il territorio piacentino”.