La Regione eviti di finanziare, in futuro, iniziative per la realizzazione di nuovi campi nomadi o per la ristrutturazione di quelli esistenti, anche a fronte della riduzione, più volte annunciata, dei trasferimenti statali. Lo chiede in un’interrogazione il consigliere Tommaso Foti (Fdi), prendendo spunto da un’imminente iniziativa del Comune di Bologna, dal 5 al 7 febbraio, finalizzata alla “reciproca conoscenza tra rom, sinti e gagé (non rom) ospitata da Ateliersi, in via San Vitale”.
“Piuttosto che realizzare manifestazioni per il superamento dei ‘pregiudizi’ dei cittadini nei confronti dei nomadi” – afferma il consigliere – sarebbe “più utile la promozione di iniziative che evitino ai bolognesi di dover esprimere ‘postgiudizi’ sul rilevante numero di reati contro il patrimonio e la proprietà privata commessi da molti degli appartenenti alle comunità nomadi”.