Ospitiamo un intervento di Fabio Callegari (Piacenza Viva ) sulla questione delle panchine rimosse dal Pubblico Passeggio: "Come noto, non sono mai stato un sostenitore della maggioranza guidata dal Sindaco Dosi ma in relazione all’ormai nota “questione panchine” non posso esimermi dal complimentarmi con lui per il buon senso mostrato. Nella prima metà di dicembre, infatti, venivo interessato da un gruppo di residenti e commercianti della zona, i quali mi segnalavano il grave stato di inciviltà e degrado in cui, da alcuni mesi, versava il quartiere in questione. Insieme a questi volonterosi cittadini ci siamo attivati presso il Sindaco e l’Assessore Cisini affinché venissero adottati rapidi ed incisivi rimedi ad una situazione non più sostenibile. Si chiedeva, tra le altre cose, la rimozione della panchine che, in ogni ora del giorno e della notte, ospitavano numerose persone incivili e moleste che impedivano a residenti e commercianti di vivere e lavorare serenamente. Con piacevole sorpresa, dopo alcune settimane, abbiamo potuto apprendere che gli operai del Comune stavano attuando le promesse del primo cittadino. Ritengo pertanto gravi e fuori luogo le dichiarazioni del Consigliere Lucia Rocchi che parla di “razzismo”. In questa vicenda mi pare vengano in rilievo solo aspetti positivi. In primis, l’elevato grado di volontà e responsabilità con cui i cittadini si sforzano di rendere la città sempre più sicura ed accogliente. In secundis, per onestà intellettuale, devo riconoscere al Sindaco di aver mostrato buon senso e pragmatismo nel risolvere, in poco tempo e a “costo zero”, gravi problemi che riguardavano la quotidianità dei residenti del quartiere in questione tra cui, giova evidenziarlo, vi è pure un macellaio nordafricano perfettamente integrato e rispettoso delle regole di civile convivenza. L’unica discriminazione che è data rinvenire è nei confronti dei residenti e dei piacentini che, a quanto pare, non sono più liberi di pretendere il rispetto di basilari regole di civiltà senza essere tacciati di razzismo. Grazie ancora quindi al Sindaco ma soprattutto a tutti quei cittadini e commercianti che ogni giorno si sforzano per rendere la nostra città più accogliente e sicura, alla faccia del buonismo ormai imperante, purtroppo anche a Piacenza".