Charlie Hebdo, Lega Nord in piazza: “Basta fondi alle comunità islamiche”

Lega Nord in piazza Cavalli per portare solidarietà al popolo francese e per lanciare un messaggio forte contro il terrorismo dopo il tragico assalto armato alla sede del giornale Charlie Hebdo a Parigi e la sanguinosa caccia ai responsabili culminata ieri con la morte di quattro ostaggi. “Siamo stanchi di sentire minacce rivolte al nostro popolo, minacce che, come avvenuto in Francia, possono tramutarsi in violenza inaudita quando meno ce lo aspettiamo” ha detto il consigliere regionale della Lega Matteo Rancan. “Noi non siamo contro l’Islam – continua – noi siamo contro i terroristi: come diceva Oriana Fallaci ‘non tutti i musulmani sono terroristi, ma tutti i terroristi sono musulmani’ e noi sposiamo appieno questa posizione. Anche perché se si viene offesi da una vignetta, ci si vendica con un’altra vignetta, non con i kalashnikov. Il ministro Alfano ha detto che in Italia, attualmente, sono presenti 53 terroristi islamici, ma non si conosce il luogo preciso in cui si trovano: noi pretendiamo che queste persone vengano trovate e arrestate, basta con il buonismo”.

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“E’ la conseguenza di una politica migratoria incontrollata – commenta il segretario provinciale della Lega Pietro Pisani – i clandestini arrivano in Italia attraverso canali diversi e una volta approdati in Italia di loro non si sa più nulla. Non è possibile: è necessario lasciare i clandestini nei centri di accoglienza e tenerli monitorati finché non si conosce tutto, ma proprio tutto, di loro. Solo così possiamo evitare che terroristi islamici possano girovagare sul suolo italiano indisturbati”.

La Lega Nord ha presentato in Regione una risoluzione con la quale chiede all’Emilia Romagna di interrompere i finanziamenti alle associazioni culturali islamiche e di monitorare questi gruppi, verificando le loro attività e i loro componenti.